I Cresimandi 2020 spiccheranno il volo nel nuovo Cammino dei 100 Giorni pensato per loro per accompagnarli all'Incontro con l'Arcivescovo Mario Delpini a San Siro. Sarà proprio la sua nuova lettera ai ragazzi della Cresima a orientare tutto il percorso di animazione.


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È un viaggio da fare insieme il Cammino dei 100 Giorni Cresimandi 2020. Un percorso che va a completare ed arricchire, per un tempo intenso e delimitato (100 Giorni, o poco meno, anche se alcuni spunti possono essere successivamente ripresi), l’Itinerario di catechesi «Con Te! – Cristiani», permettendo ai ragazzi di prepararsi all’Incontro con l’Arcivescovo Mario Delpini che celebreremo nel 2020 (in una data che verrà definita).

 

L’inizio del viaggio

Quando si parte per questo viaggio affascinante e inaspettato? Consigliamo di procurarsi tutto il materiale necessario in questi giorni, per dare avvio alla proposta subito dopo le feste, suddividendo il percorso in 12 settimane. Tutto ha inizio dalla Celebrazione iniziale (a pag. 15 sul sussidio «In volo con lo Spirito»), durante la quale avviene la consegna della Lettera dell’Arcivescovo a tutti i ragazzi della Cresima «Lo Spirito parla le lingue del mondo», che sarà approfondita insieme.

 

I tempi in cui proporre i 100 Giorni Cresimandi 2020

In quali momenti proporre il Cammino dei 100 Giorni Cresimandi 2020? Non bisogna interrompere il percorso di catechismo che si sta seguendo, sostituendolo per questo periodo con i 100 Giorni, ma è necessario portarlo avanti, integrandolo con il Cammino: dedicando mezz’ora al catechismo che si sta seguendo e una mezz’ora all’animazione e alle attività della proposta «In volo con lo Spirito» oppure proponendo incontri speciali in aggiunta (ad esempio di domenica)… ogni gruppo di catechisti, basandosi sui ragazzi che sta accompagnando, troverà la formula di tempi e modi più opportuna.

 

La struttura del Cammino

Come è strutturato il Cammino dei 100 Giorni 2020? Secondo lo schema (riportato a pag. 6 del sussidio) ognuna delle 6 tappe proposte, che corrispondono ai 6 Paesi citati nella Lettera dell’Arcivescovo per i Cresimandi (immaginando ragazzi che frequentano i nostri oratori e provengono da altri Paesi del mondo), prevede: un tema (riassunto dal racconto della Lettera), un’attività (sono molto varie e coinvolgenti), una proposta di preghiera (suggeriamo di utilizzare lo strumento “X vivere con te!” affinché la vita diventi preghiera e la preghiera diventi vita), un santo/beato di riferimento (con il testo “Tutti a bordo”, il santo/beato non è collegato direttamente alla nazione, ma è scelto per un legame alla tematica di riflessione), un’attività da realizzare in famiglia.

 

Gli strumenti fondamentali di animazione

Quali sono gli strumenti fondamentali di animazione? Il planisfero «In volo con lo Spirito» (sarà necessario averne uno per ogni gruppo di ragazzi), da appendere nell’aula di catechismo, staccandolo dalla parete per lo svolgimento dell’attività. Alcune domande curiose, a risposta multipla, all’inizio dell’incontro, metteranno alla prova i ragazzi (è possibile utilizzare la piattaforma Kahoot!, gratuita e interattiva, per i più “tecnologici”, proiettandole secondo il link che mettiamo a disposizione oppure proporre in maniera tradizionale le domande). Se la risposta sarà corretta, grattando la patina corrispondente, si troverà un simbolo e si potrà tracciare così la giusta rotta del viaggio con un pennarello (solo al termine del Cammino, la rotta del viaggio compiuto renderà visibile un disegno significativo).

I biglietti aerei da consegnare ai ragazzi al termine della tappa (per l’intero Cammino ogni ragazzo  ne riceverà sei), da completare, portare a casa (per svolgere l’attività da vivere in famiglia), attaccare sulla Lettera dell’Arcivescovo la parte staccabile, riportarli all’incontro successivo e consegnarli ai catechisti (abbelliranno il cartello segnalatore e potranno permettere ai più fortunati, controllando il sito nelle settimane precedenti, di vivere l’Incontro Cresimandi dalla prospettiva del campo, vicino all’Arcivescovo Mario Delpini).

 

Le 6 tappe della proposta

1- Europa – Scozia

Vogliamo far ragionare i ragazzi su quanto possa essere difficile vivere la propria fede, quello in cui crediamo, dove non c’è la cultura e l’abitudine a compiere determinate pratiche e gesti.

Attività: “A caccia di cristiani”. A partire dal racconto di Patrick viene chiesto ai ragazzi di cercare buone notizie, che raccontino atteggiamenti positivi, da veri cristiani; notizie che dovranno essere ritagliate da giornali e riviste (o stampate da internet) per preparare un cartellone da tenere nell’aula di catechismo.

 

2- Africa – Congo

Ci aiuta a capire come lo Spirito opera, per essere capaci di amare secondo l’insegnamento di Gesù.

Attività: “Giochiamo a Warry” (la spiegazione del gioco a pag. 20-21 del sussidio «In volo con lo Spirito»). In questa tappa proponiamo di introdurre la spiegazione della microrealizzazione “Un campo per Mazabuka” (a pag. 33 del sussidio): le offerte per questo progetto saranno raccolte all’ingresso allo Stadio Meazza da alcuni incaricati (è possibile coinvolgere i ragazzi mostrando il video dei nostri missionari che operano in quella realtà).

 

3- America del Sud – Argentina

Si desidera valorizzare e recuperare la devozione mariana: vissuta in modo particolare in Argentina può essere l’occasione per permettere di avvicinare meglio i nostri ragazzi alla preghiera.

Attività: “Costruiamo un rosario con le perline” (la sua realizzazione è descritta a pag. 24 del sussidio).

 

4- Australia

Riscopriamo i doni dello Spirito Santo, attraverso il mistero della vita del Creato, comprendendo anche il senso di essere parte della Chiesa universale (attraverso la propria parrocchia, comunità pastorale, decanato, diocesi, Chiesa universale).

Attività: “Giochiamo a zoom tra i mondi” (sul nostro sito sono disponibili le immagini: lo scopo del gioco è ristabilire l’esatta sequenza, dal particolare alla grande immagine generale; è possibile eventualmente stamparne più copie oppure proporlo a tempo).

 

5- Asia – Filippine

Dal racconto di Jasmine possiamo riflettere sul tema dell’essere cristiani gioiosi: ci facciamo interpellare dal modo di vivere la fede del popolo dei filippini.

Attività: “Impariamo i canti per San Siro”, così potremo vivere quel momento partecipando pienamente, con tutta la nostra gioia!

 

6- Medio Oriente – Betlemme

Nella culla dove è nata la nostra fede ci sono ancora tensioni, guerre, fatiche. Chiederemo ai ragazzi di pregare per la pace in quelle terre, e specialmente in Terrasanta, attraverso un modo nuovo.

Attività: “Giochiamo con le parole… per la pace!”. Un cartellone con alcune parole chiave può essere fornito ai ragazzi, come spunto per comporre la preghiera per la pace. Spazio alla creatività: si può anche formare la propria nuvola di parole partendo dai pensieri dei ragazzi.

 

 

Altri incontri

Ci sono altri incontri o suggerimenti? “Cresimandi dalle genti” (invitando famiglie di cresimandi provenienti da paesi stranieri; si può invitare una sola famiglia o due/tre, chiedendo di portare elementi per raccontare le proprie tradizioni, come abiti tipici, insegnare un canto tradizionale, fotografie ecc.), “Cena dei popoli” (invitando le famiglie e coinvolgendo i ragazzi nel preparare la sala, addobbarla, realizzando bandiere dei Paesi stranieri… affinché sia un momento di festa e accoglienza).

È tradizione di molti gruppi di Cresimandi la gita/pellegrinaggio a Milano: invitiamo quest’anno a inserire, oltre alla Basilica di Sant’Ambrogio o il Duomo, la tappa al Giardino dei Giusti, recentemente sistemato. Un modo per rendere i ragazzi consapevoli di essere protagonisti nello scegliere il bene per costruire un mondo migliore.

 

«Avendo 100 Giorni…ha sottolineato don Mario Antonelli, Vicario episcopale per l’Educazione e la Celebrazione della fede, alla Presentazione ai catechisti di sabato 14 dicembre, presso il CineTeatro San Luigi di Concorezzo 99 giorni, non uno di meno, spendeteli a raccontare in tutte le lingue del mondo, viaggiando dal Congo all’Argentina, dall’Australia alla Scozia, dal Medio Oriente alle Filippine, le grandi opere di Dio. Avendo ascoltato le grandi opere di Dio, poi nasce e osa la domanda della vita: “Che cosa devo fare? Come posso sforzarmi per conquistare la meta che intravedo? Come posso fare dei passi verso questa bellezza di Gesù che mi hai raccontato e reso viva con la tua testimonianza e la tua parola? Ecco la proporzione. Su 100 Giorni, 99 usateli per raccontare le grandi opere di Dio, un giorno a rispondere loro sulla domanda: “Che cosa dobbiamo fare? Che cosa dobbiamo sapere?”».

 

Saremo così pronti, con i nostri gruppi, a vivere il grande Incontro diocesano dei Cresimandi 2020 nella data che ci verrà indicata!

Quest’anno introduciamo, come per l’anno della Visita di Papa Francesco a Milano e alle terre ambrosiane, i biglietti per l’iscrizione, in modo da agevolare la presenza numerosa sugli spalti.

Comunicheremo le date per la distribuzione dei materiali sul territorio. Già da ora è possibile iscrivere figuranti e animatori per la realizzazione delle coreografie e dell’animazione.

 

Siete pronti a partire? Avrà tutte le caratteristiche di un vero viaggio il percorso che ci prepariamo a compiere: scoperta, condivisione, bellezza. Vedremo il mondo con occhi nuovi perché saremo in volo… con lo Spirito.

«Così il viaggio può iniziare – indica don Stefano Guidi – Nessuno di noi è un turista solitario. Siamo invece popolo che cammina nella storia, portato dal vento di Dio».

 

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