Nel prossimo Oratorio estivo accompagneremo bambini e ragazzi a prendersi cura gli uni degli altri, da protagonisti, con un "Tu" che si mette in gioco, avendo come modello il Signore Gesù. Lui è il Buon Samaritano che si abbassa a fasciare le nostre ferite, si fa carico delle nostre sofferenze e dimostra il suo grande amore con sovrabbondanza. Ecco l'esempio che risponde alla domanda: "e chi è mio prossimo?". Di fronte a un modello così - al modello del dono per eccellenza - ciascuno si scoprirà di poter essere importante X l'altro, senza distinzioni... perché "mio prossimo" è chiunque incontro nel mio cammino, lo sono "Tutti"! TuXTutti! è quell'invito a farsi dono per gli altri secondo il comandamento dell'amore, giocato ed esercitato nelle calde giornate dell'Oratorio estivo, ma ancora di più nella cura che ciascuno imparerà a dare agli altri, nei gesti quotidiani della sua vita.


Che bello sarà vedere bambini e ragazzi esercitarsi nel prendersi cura e nel riconoscere che è nella cura di altre persone che sono nati e stanno crescendo.

Durante il prossimo Oratorio estivo dal titolo «TuXTutti – e chi è mio prossimo?», la cura reciproca, data e ricevuta, sarà la spinta che ci farà andare incontro agli altri – a tutti gli altri – con un invito costante a metterci in gioco in prima persona.

Capire il bisogno dell’altro, sapersi spendere per gli altri con responsabilità e gratuità, avere lo slancio a farsi vicini a tutti con rispetto e stima, provare il coraggio di chi rompe gli schemi per poter mettere in pratica il comandamento dell’amore saranno le sfide costanti di giornate intense vissute in oratorio nelle settimane fra giugno e luglio 2023 (con una ripresa per molti a settembre).

Sarà dunque un’estate in cui ciascuno si sentirà fiero di mettersi a disposizione degli altri, anzi di prendersene cura, con le proprie qualità, le proprie scelte e il proprio agire. Sarà un’estate in cui ciascuno si sentirà interpellato in prima persona e si sentirà dire: «TuXTutti!».

 

 

Prendersi cura è la risposta a
«e chi è mio prossimo?»

Prendersi cura è qualcosa che ha a che fare con l’amore. È la risposta alla domanda sul come sul chi amare. Potremmo osare dire che ha a che fare con il senso stesso della vita («Fa’ questo e vivrai»), insieme all’amore per Dio, che è comunque risposta al suo prendersi cura di noi.

Quando al Signore Gesù, provocatoriamente, viene fatta la domanda: «e chi è mio prossimo?», immediatamente Lui racconta la parabola del Buon Samaritano.

Potremo dire allora a bambini e ragazzi: «Vuoi sapere anche tu chi è tuo prossimo? Se deciderai di imitare il Buon Samaritano in ogni incontro che farai oppure se ti accorgerai che, quando hai bisogno, accanto a te ci sono persone pronte a volerti bene, allora saprai chi è il prossimo: sei tu e lo sono tutti gli altri, quando uno si spende per l’altro, quando una persona sa mettere in pratica il comandamento: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”, senza distinzioni e senza mezze misure».

 

 

XTutti e XTutto

L’amore che ci metti nel prenderti cura varrà anche per le altre cose, per tutte le cose della vita, per il creato e quindi per l’ambiente, per la casa comune in cui tutti abitiamo e quindi per i nostri quartieri, comuni e città. Sei chiamato a prenderti cura tantissimo del tuo tempo e a cercare passioni che ti rendano sempre più unico, sempre più «Tu», capace di fare del tuo talento, coltivato con cura, un dono «X Tutti». Anche l’arte è quella dimensione della vita che va coltivata per rendere più bella la vita stessa.

 

 

«TuXTutti», fin da bambini!

Il prendersi cura è una caratteristica propria dell’essere umano che occorre coltivare fin da bambino per poter contribuire a rendere migliore il mondo, per realizzare la propria vocazione, qualsiasi essa sia, perché sempre, in ogni situazione di vita, siamo chiamati a prenderci cura di qualcuno e di qualcosa, ad aprirci agli altri, a non escludere nessuno dal nostro sguardo, a non precludere nessuna possibilità di bene nei confronti di chiunque, soprattutto quando ci sono situazioni di disagio come lo sfruttamento, la povertà, la diseguaglianza, la fragilità, la disabilità, ecc. Ogni persona, ogni «Tu» che sia anche un discepolo del Signore, non può trascurare queste situazioni, ma è chiamato con tutti gli altri a fare la sua parte, prendendosene cura (trascurare è il contrario di prendersi cura). Una persona aperta e attenta, carica di passione e piena di amore per il prossimo, non può che accogliere con gioia l’invito a essere «TuXTutti», fin da bambino!

 

 

Sperimenteremo
le caratteristiche della cura

Aiuteremo ragazzi e ragazze a capire quali sono le caratteristiche della cura: la responsabilità, la gratuità, il rispetto e il coraggio. E quali sono le azioni necessarie per prendersi cura che sono: l’attenzione e l’accoglienza verso l’altro, l’ascolto, la comprensione e l’empatia per l’altro. Sapendo che ogni età della vita ha il suo modo di avere cura, staremo attenti a differenziare le proposte per i bambini e le bambine (scuola primaria), per i preadolescenti e per gli adolescenti 

 

 

Il tubo TuXTutti

La proposta per l’Oratorio «TuXTutti – e chi è mio prossimo?» è presentata nel sussidio guida che mettiamo a disposizione in un simpatico supporto, il TUBO TUXTUTTI, che contiene anche una maglietta dell’Oratorio estivo e una fascia multifunzione, il libretto della preghiera per i ragazzi dal titolo «e chi è mio prossimo?» e un portacerotti, strumento simbolico di cura. Il tubo è costruito per funzionare e servire per la verifica quotidiana per gli animatori (si utilizza ruotandolo).  

Il tubo è il supporto del sussidio, mentre sono disponibili separatamente gli altri contenuti: il libretto per la preghiera, le magliette, ecc.

Nel sussidio contenuto nel tubo si trovano i testi con: le linee del progetto; i commenti ai vangeli delle sei settimane proposte per ogni giorno e ogni verbo; i riferimenti ai verbi e al racconto del giorno; le schede con le competenze degli animatori; un’ampia sezione con proposte di gioco; i laboratori; le attenzioni per i preadolescenti; esperienze e attività per prendersi cura; le indicazioni sui canti disponibili.

Per il gioco viene proposta l’integrazione con il sussidio 100 e + giochi, agile strumento da affidare agli animatori per la realizzazione e l’invenzione di giochi sul campo.

Tutti le sezioni del sussidio saranno disponibili e integrate con materiali e contenuti sul sito www.oratorioestivo.it

 

Richiedi il TUBO TUXTUTTI su www.libreriailcortile.it (sezione Oratorio estivo 2023).

 

 

Piazza Duomo 2023

Diamo poi appuntamento
all’Incontro diocesano
degli animatori dell’Oratorio estivo 2023

che tornerà in Piazza Duomo a Milano
ed è previsto per venerdì 26 maggio 2023
dalle ore 18.00 alle ore 21.00 ca..

Avviso Piazza Duomo in .pdf

Segnalate la vostra presenza in Piazza Duomo: clicca qui (importante per ordine pubblico e logistica).

 

NoiXTe sulla maglietta dell’animatore 2023 indica la prospettiva del servizio e un senso di appartenenza che prende forma non solo nell’amicizia ma soprattutto nella scelta di essere dono per l’altro, dentro una comunità grande come la Chiesa.

Un Noi definito e non generico che mette in gioco ogni animatore con la sua propria identità (Io) e riconosce in ogni bambino, bambina, ragazzo o ragazza un volto e un nome preciso, un “Tu” evidente a cui rivolgere un’attenzione specifica, complemento oggetto di ogni azione di animazione, educazione e cura.

 

 

 

Per responsabili e coordinatori

Altri appuntamenti per i responsabili degli oratori e i coordinatori dell’Oratorio estivo:
– Full Coordinatori, domenica 7 maggio 2023
– Giornata di spiritualità e affidamento, giovedì 1 giugno 2023

Per informazioni clicca qui.


 

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