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In scena

L’Edge Festival 2010

Pratiche artistiche e inclusione sociale per un teatro dei diritti e delle persone: dal 22 ottobre spettacoli interpretati da attori nati in seno alla Compagnia del carcere di San Vittore

19 Ottobre 2010

Tutto pronto per la prima edizione di Edge Festival, rassegna di respiro europeo che vede in scena a Milano spettacoli di teatro, danza e musica, con attori nati in seno alla Compagnia del carcere di San Vittore, artisti che hanno scelto l’arte come risposta all’emarginazione e attori diversamente abili. Edge Festival ha vinto il prestigioso programma culturale coordinato dal Centro Europeo Teatro e Carcere ed è realizzato insieme a Ministero dei Beni Culturali, Regione Lombardia/Assessorato alla Cultura, Theatré de l’Opprimé e Istituto Interculturale di Timisoara, con il patrocinio della Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura, del Comune di Milano/Assessorato alla Cultura, del Provveditorato dell’Amministrazione penitenziaria della Regione Lombardia. In programma due fine settimana al Teatro Elfo e Puccini e alla Triennale, con molte prime nazionali e regionali.
Si parte il 22 ottobre con Oltre il limite, spettacolo teatrale interpretato da attori danzatori down e non della Compagnia di Piero di Catania, dedicato alla figura e alla storia di Angelo D’Arrigo (regia di Monica Felloni e Piero Ristagno). La serata proseguirà con Taiko Flamenco Duel, energico dialogo fra Catia Castagna e Rita Superbi. Il 23 ottobre è la volta di Lezioni di astronomia di Maurizio Gianotti e Gustavo Verde, per la regia di Donatella Massimilla: la storia – appassionata e commovente – di Elisa, ragazza autistica con la Sindrome di Asperger, e di un giovane africano che riuscirà a intessere con lei un dialogo vero e diverso (spettacolo sottotitolato per non udenti). Conclude la serata la performance di teatro danza La Séance Thérapeutique di MixedAbility Dreamtime, interessante compagnia integrata milanese diretta da Paola Banone.
Importante appuntamento europeo domenica 24 alle 17, con il Théatre de l’Opprimé di Parigi diretto Da Rui Frati, regista e conduttore di un ensemble francese e italiano che dà vita a Teatro in Forum dedicato alle donne e all’immigrazione. Temi che l’Hidden Teatro di Hannet Henemann interpreta nel secondo spettacolo della giornata, alle 18.30, dedicato alle donne in difficoltà in diversi Paesi terreno di conflitti.
Edge Festival prosegue poi alla Triennale Teatro dell’Arte con una sezione dedicata a Teatro e Carcere, che si aprirà con una tavola rotonda domenica 7 novembre alle 17 sul tema “Immaginazione contro Emarginazione”. Sempre alla Triennale si terrà la Giornata di studi europea dedicata a Claudio Meldolesi ed Emilio Pozzi, per la costituzione di un Coordinamento nazionale delle realtà di Teatro e Carcere, a cura di Donatella Massimilla e Vito Minoia: ospiti le principali realtà artistiche di teatro e carcere in Italia. Alla Triennale, sempre il 7 novembre alle 21, si assisterà alla prima nazionale di No kissing, regia di Donatella Massimilla, dal testo dell’ex detenuto irlandese Michael Diamond, interpretato da Sally Elsbury, Annig Raimondi e Antonio Rosti (spettacolo realizzato grazie al contributo di Next Regione Lombardia e della Fondazione Cariplo Progetto Donne Teatro e Diritti). Seguirà alle 22 il concerto-recital Jail anthology della Band Presi per Caso, formata da ex-detenuti di Rebibbia, reduci da una prima europea nelle carceri di Belfast con le loro canzoni graffianti e ironiche.
L’ Edge Festival si concluderà all’Elfo Puccini sabato 20 novembre con la Bar Boon Band, gruppo di senzatetto della Stazione Centrale di Milano, e gli Ahmed Fofana e Metis Mandingue, griot africani del Mali, e domenica 21 novembre alle 17 con Sinthesis, gruppo teatrale greco del Centro Diurno di Salonicco, diretto da Tania Kitsou.
Da non perdere anche la mostra fotografica “Che ci faccio io qui. I bambini nelle carceri italiane”, allestita nei foyer dei luoghi di spettacolo, in cui fotografi dell’Agenzia Contrasto hanno documentato le realtà di cinque istituti penitenziari italiani.
Infine, alla Villa Reale di Monza, sabato 27 novembre, una giornata dedicata al workshop e alla presentazione del progetto artistico Meterikon. I Detti delle Madri del Deserto.
Info: tel. 02.45409693 – cell340.2301813 – www.cetec-edge.com – www.edgefestival.eu Tutto pronto per la prima edizione di Edge Festival, rassegna di respiro europeo che vede in scena a Milano spettacoli di teatro, danza e musica, con attori nati in seno alla Compagnia del carcere di San Vittore, artisti che hanno scelto l’arte come risposta all’emarginazione e attori diversamente abili. Edge Festival ha vinto il prestigioso programma culturale coordinato dal Centro Europeo Teatro e Carcere ed è realizzato insieme a Ministero dei Beni Culturali, Regione Lombardia/Assessorato alla Cultura, Theatré de l’Opprimé e Istituto Interculturale di Timisoara, con il patrocinio della Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura, del Comune di Milano/Assessorato alla Cultura, del Provveditorato dell’Amministrazione penitenziaria della Regione Lombardia. In programma due fine settimana al Teatro Elfo e Puccini e alla Triennale, con molte prime nazionali e regionali.Si parte il 22 ottobre con Oltre il limite, spettacolo teatrale interpretato da attori danzatori down e non della Compagnia di Piero di Catania, dedicato alla figura e alla storia di Angelo D’Arrigo (regia di Monica Felloni e Piero Ristagno). La serata proseguirà con Taiko Flamenco Duel, energico dialogo fra Catia Castagna e Rita Superbi. Il 23 ottobre è la volta di Lezioni di astronomia di Maurizio Gianotti e Gustavo Verde, per la regia di Donatella Massimilla: la storia – appassionata e commovente – di Elisa, ragazza autistica con la Sindrome di Asperger, e di un giovane africano che riuscirà a intessere con lei un dialogo vero e diverso (spettacolo sottotitolato per non udenti). Conclude la serata la performance di teatro danza La Séance Thérapeutique di MixedAbility Dreamtime, interessante compagnia integrata milanese diretta da Paola Banone.Importante appuntamento europeo domenica 24 alle 17, con il Théatre de l’Opprimé di Parigi diretto Da Rui Frati, regista e conduttore di un ensemble francese e italiano che dà vita a Teatro in Forum dedicato alle donne e all’immigrazione. Temi che l’Hidden Teatro di Hannet Henemann interpreta nel secondo spettacolo della giornata, alle 18.30, dedicato alle donne in difficoltà in diversi Paesi terreno di conflitti.Edge Festival prosegue poi alla Triennale Teatro dell’Arte con una sezione dedicata a Teatro e Carcere, che si aprirà con una tavola rotonda domenica 7 novembre alle 17 sul tema “Immaginazione contro Emarginazione”. Sempre alla Triennale si terrà la Giornata di studi europea dedicata a Claudio Meldolesi ed Emilio Pozzi, per la costituzione di un Coordinamento nazionale delle realtà di Teatro e Carcere, a cura di Donatella Massimilla e Vito Minoia: ospiti le principali realtà artistiche di teatro e carcere in Italia. Alla Triennale, sempre il 7 novembre alle 21, si assisterà alla prima nazionale di No kissing, regia di Donatella Massimilla, dal testo dell’ex detenuto irlandese Michael Diamond, interpretato da Sally Elsbury, Annig Raimondi e Antonio Rosti (spettacolo realizzato grazie al contributo di Next Regione Lombardia e della Fondazione Cariplo Progetto Donne Teatro e Diritti). Seguirà alle 22 il concerto-recital Jail anthology della Band Presi per Caso, formata da ex-detenuti di Rebibbia, reduci da una prima europea nelle carceri di Belfast con le loro canzoni graffianti e ironiche.L’ Edge Festival si concluderà all’Elfo Puccini sabato 20 novembre con la Bar Boon Band, gruppo di senzatetto della Stazione Centrale di Milano, e gli Ahmed Fofana e Metis Mandingue, griot africani del Mali, e domenica 21 novembre alle 17 con Sinthesis, gruppo teatrale greco del Centro Diurno di Salonicco, diretto da Tania Kitsou.Da non perdere anche la mostra fotografica “Che ci faccio io qui. I bambini nelle carceri italiane”, allestita nei foyer dei luoghi di spettacolo, in cui fotografi dell’Agenzia Contrasto hanno documentato le realtà di cinque istituti penitenziari italiani.Infine, alla Villa Reale di Monza, sabato 27 novembre, una giornata dedicata al workshop e alla presentazione del progetto artistico Meterikon. I Detti delle Madri del Deserto.Info: tel. 02.45409693 – cell340.2301813 – www.cetec-edge.com – www.edgefestival.eu –