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I trent’anni del Coro della Cattolica

Mercoledì 18 giugno una "veglia musicale" in Sant'Ambrogio celebra l'anniversario

16 Giugno 2008

16/06/2008

Mercoledì 18 giugno, alle 20.30, nella Basilica di S. Ambrogio a Milano, nel 30° anniversario di fondazione il Coro dell’Università Cattolica diretto da Angelo Rosso, con Alessio Corti all’organo, terrà un concerto alla presenza del Magnifico Rettore e delle Autorità accademiche.

Nel programma, tra gli altri, brani di Giovanni Pier Luigi da Palestrina, Josquin des Près, Johannes Brahms, Joseph Gabriel Rheinberger e Pietro Allori. Si tratterà di una “veglia musicale” che riassume idee e prospettive elaborate dal Coro nei suoi trent’anni di servizio artistico-musicale presso l’ateneo di Largo Gemelli.

Significativo innanzitutto il luogo della manifestazione, la Basilica di S. Ambrogio, dove si celebrano le liturgie solenni della vita accademica e dove il Coro assicura la sua presenza alle messe di apertura dell’Avvento e della Quaresima. S. Ambrogio è anche lo spazio in cui il coro ha maturato la sua formazione liturgica. Qui, infine, nacquero i primi Inni cristiani e S. Agostino riuscì a comprendere a fondo gli insegnamenti e la bellezza poetica e musicale perseguita da S. Ambrogio.

La liturgia ambrosiana ha un suo repertorio di canti assai differenti da quello gregoriano ed evidenzia una concezione liturgica severa e solenne che riesce a ispirare a un coro liturgico scelte spirituali e musicali sobrie e profonde al tempo stesso. Perciò il Coro dell’Università Cattolica si è dedicato con attenzione allo studio di questo antico repertorio, che presenta forme musicali esclusive come i Lucernari, le Psallendae, i Responsori cum infantibus, Confrattori, Transitori e altre.

Il Coro ha formato un suo patrimonio di valori artistici e spirituali che ha voluto trasmettere a quanti lo hanno seguito nelle proposte musicali sino a oggi elaborate. Ambrosiano, Gregoriano, Josquin, Palestrina formano la sintesi ideale dello sviluppo musicale che va dal Medio Evo sino a tutto il Rinascimento e che il Coro si è sforzato di perseguire con la coerenza artistica richiesta dal carattere delle singole esecuzioni.

Nei suoi 30 anni di vita il Coro ha avuto modo di incontrare tanti veri Maestri e non solo dell’ambito musicale. In questa Veglia ne ricorderà due in particolare: Pietro Allori, che ha composto molte pagine per il Coro, e Wilhelm Krumbach, che ha interpretato molti brani organistici spesso alternandosi con il Coro nella Cappella Sacro Cuore dell’Università Cattolica e in S. Ambrogio.

Questo momento in S. Ambrogio sarà la celebrazione di una liturgia musicale densa di profondi significati riposti nell’ansia di fedeltà a una missione alla Chiesa e all’arte che esige umiltà e ascesi, studio severo e forte idealità di servizio alla musica, intenso colloquio con la pagina musicale e meditazione segreta dei valori percepiti, attenzione intelligente all’altrui sentire, volontà tenace nella ricerca di un Ideale musicale.