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Berlino vuole essere capitale della cultura

Ogni anno aumenta l'afflusso di visitatori della capitale tedesca, oggi al terzo posto, dopo Londra e Parigi, nella classifica delle mète preferite dai turisti europei e non solo. Per questo vasto pubblico proposte che vanno dalla cultura alla musica, dal teatro alle mostre

17 Luglio 2008

17/07/2008

di Rosangela VEGETTI

Quasi otto milioni di persone si sono recate a Berlino nel 2007, un dato oltre ogni aspettativa. Ècosì confermata la strategia di lungo corso dell’amministrazione berlinese, che punta sul turismo e sull’ospitalità. Il calendario degli eventi propone ogni giorno circa 1500 appuntamenti, un’offerta senza paragoni, rivolta a tutte le categorie: giovani, famiglie, storici, intellettuali, artisti, ma anche sportivi, buongustai e stilisti di moda.

Circa 130 teatri e compagnie teatrali, 175 musei, sette grandi orchestre sinfoniche professioniste: ecco la ricchezza della città che ormai da tempo è considerata la capitale europea della cultura. Ogni giorno viene presentato un repertorio di diverse opere liriche di alto livello: i tre teatri d’opera si presentano uniti sotto lo slogan “770 rappresentazioni liriche all’anno – dove si trova di meglio?”.

I giovani europei guardano a Berlino come alla capitale del divertimento (225 locali notturni), del teatro d’avanguardia e dell’arte moderna (la Biennale d’arte contemporanea celebra il suo decimo anno di vita). E dal prossimo anno ci sarà un’altra sede espositiva, un padiglione temporaneo dell’architetto viennese Adolf Krischantitz in un “cubo bianco” di 600 mq.

Non va dimenticato poi il tradizionale JazzFest Berlin (6 al 9 novembre), con band e ensemble musicali di ogni parte del mondo. E il nuovo stadio “O2 World”, che si inaugurerà entro il 2008, sarà un impianto multifunzionale per manifestazioni sportive, musicali e di intrattenimento.

Un altro appuntamento succoso, fino al 5 ottobre, è dato dal Museo di Pergamo con una grande mostra sulla storia dell’Europa nell’arco di vari millenni con un ricco apporto di reperti babilonesi.

Fiore all’occhiello della città è anche il Museo ebraico (Jüdisches Museum), inaugurato nel 2001, che fino a oggi conta più di 3 milioni di visitatori: rappresenta uno sguardo sul passato e sul presente della storia ebreo-tedesca.

Info: www.visitberlin.de