Sirio 26-29 marzo 2024
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Dall’8 maggio

Piams, “Fra terra e cielo”

Riverberi del mistero pasquale nel nuovo ciclo di “Lunchtime Concerts” presso il Civico Tempio di S. Sebastiano a Milano

26 Aprile 2012

Da martedì 8 maggio, alle 13, presso il Civico Tempio di San Sebastiano a Milano, avrà inizio un nuovo ciclo di Lunchtime Concerts dal titolo “Fra terra e cielo. Riverberi del mistero pasquale”. L’iniziativa è organizzata dal Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra, in collaborazione con la Rettoria del Civico Tempio di S. Sebastiano e con lo Studium Generale Ambrosianum. Il ciclo di concerti gode inoltre del patrocinio del British Consulate General Milan, del Consolato Generale di Svizzera a Milano e del Generalkonsulat der Bundesrepublik Deutschland Mailand.

Nel corso di sei martedì del tempo post-pasquale allievi e docenti dell’Istituto all’organo Balbiani-Bossi (1928) presenteranno una selezione della letteratura organistica danese, tedesca e francese, con proposte di ascolto che spaziano dal XVII al XX secolo. Esperti solisti faranno inoltre riecheggiare sotto lo splendido “cielo” del Tempio pellegrinesco (1578-1586) – riprodotto anche nel flyer di presentazione – l’antico canto milanese e le arie barocche, mentre un trio di giovani clarinettisti proporrà un saggio della produzione francese e italiana del XVIII secolo.

La rassegna musicale offre al pubblico una riflessione attorno agli eventi e ai temi fondanti del periodo pasquale e post-pasquale: la vita che vince la morte, la gloria dell’uomo come partecipazione della gloria divina, la possibilità della salvezza integrale dell’uomo dopo la morte, la relazione dell’uomo con il Creatore e con il creato, la gioia che scaturisce dal dono pasquale dello Spirito.

Fra i tratti caratteristici di questo nuovo ciclo di proposte – oltre alla tradizionale attenzione del Piams nel valorizzare le doti dei giovanu musicisti in formazione – deve essere segnalata non solo la dimensione interconfessionale, ma anche il confronto fra la cultura del repertorio sacro per la liturgia e la produzione secolare, l’attenzione all’intreccio fra tradizione della Chiesa, riflessione teologica ed espressione artistica.