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30 maggio

IBVA e Casa della Carità invitano
la città a mettersi “In Viaggio”

Una serata di arte, musica e teatro nata dalla stretta collaborazione tra due realtà milanesi attive nel campo dell'accoglienza. Una mostra con le opere di giovani migranti e uno spettacolo dedicato al viaggio nelle diverse culture

27 Maggio 2013

Il viaggio e l’arte. È intorno a questi due temi che ruota l’iniziativa organizzata giovedì 30 maggio da iBVA e Casa della Carità intitolata, appunto, “In viaggio. Immagini e storie di cieli, acque e terre… camminate”. Il primo, il viaggio, è quello compiuto dalle tante persone con cui le due realtà milanesi ogni giorno entrano in relazione nella nostra città. La seconda, l’arte, è lo strumento attraverso il quale raccontare a tutta Milano le loro storie, le loro esperienze e i loro sentimenti. Perché, spiega don Virginio Colmegna, «queste persone sono soggetti che parlano e stupiscono e non poverettida aiutare e compatire».

La serata, che si terrà in via Calatafimi 10 e che inizierà alle 19.30, si articolerà in due momenti. Nella prima parte si terrà l’inaugurazione di una mostra all’interno della quale verranno esposte le opere realizzate nel corso di un laboratorio di arte-terapia dai minori stranieri non accompagnati ospiti della Casa della Carità. “Sono tele con il nome di Dio, con le chiese, con le moschee, con dei cuori e delle biciclette, con le oche e i cavalli, ricordo della vita lasciata oltremare. Sono le loro storie dipinte a due, a quattro, a otto mani», spiega il gallerista Jean Blanchaert che si è appassionato al progetto e ha curato l’esposizione. Accanto alle opere di questi giovani artisti saranno presentati anche i racconti e le testimonianze di viaggio raccolte durante le attività didattiche del Centro Italiano per Tutti dell’iBVA.

Dopo un breve aperitivo, il giardino della sede dell’iBVA ospiterà uno spettacolo teatrale con Leonardo Gazzola e i Tricudai, Adalberto Ferrari, Daniele Longo e Roberta Zanisi. Curato dal Centro Italiano per tutti, lo spettacolo unirà letteratura e musica, con testi classici e contemporanei dedicati al viaggio e con un particolare accento sul valore delle favole nelle diverse culture del mondo, prima su tutte quella di Cenerentola.

Le opere della mostra e i testi dello spettacolo verranno, infine, raccolti in un volume, realizzato in collaborazione con Terre di Mezzo, che verrà presentato e reso disponibile nel corso della serata. «Il viaggio – spiega il presidente dell’iBVA Giancarlo Melzi d’Eril – è ciò che collega i testi e le immagini che incontrerete sfogliando queste pagine, ma a ben guardare è anche ciò che accomuna le molte vite che si incontrano presso le nostre associazioni».

iBVA e Casa della Carità, pur avendo storie diverse e operando in zone differenti della città, hanno firmato lo scorso ottobre un protocollo d’intesa e hanno cominciato una stretta e proficua collaborazione, basata su una visione condivisa dell’ospitalità e della cura delle persone più deboli. L’ambito culturale, all’interno del quale è nata anche l’Orchestra dei Popoli “Vittorio Baldoni”, è solo uno di quelli in cui le due realtà sono impegnate. Sul fronte dell’accoglienza,a metà febbraio, le prime persone in difficoltà hanno fatto il loro ingresso nei nove appartamenti messi a disposizione dall’iBVA proprio nella sua sede di via Calatafimi, 10. Sono giovani e famiglie che, dal punto di vista sociale, vengono seguiti da un équipe di operatori dell’iBVA e della Casa della Carità . La loro non è una sistemazione definitiva, ma un’ospitalità sicura e accompagnata per fare in modo che ciascuna delle persone accolte, con i propri temi e i propri progetti, trovi la via dell’autonomia.

Ingresso libero. Info: tel. 02.49524600 – italianopertutti@ibva.it