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Ciclismo

Un nuovo sostegno per il Museo del Ghisallo

Siglato un accordo di collaborazione col Gruppo Cimbali che contribuirà al sostegno e al rilancio della struttura. In programma anche la valorizzazione di alcuni cimeli

21 Luglio 2015

Gruppo Cimbali – realtà milanese leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine professionali per caffè, bevande a base di latte fresco, bevande solubili, e attrezzature dedicate alla caffetteria – e Fondazione Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo hanno recentemente siglato un accordo di collaborazione che contribuirà al sostegno e al rilancio del Museo lombardo, punto di riferimento per gli appassionati delle due ruote. Un accordo basato sull’interesse comune per il mondo del ciclismo e sul desiderio condiviso di contribuire alla diffusione della cultura di questo sport sul territorio nazionale.

Con oltre 700 cimeli, tra cui le biciclette usate da Fausto Coppi e da Francesco Moser per i rispettivi record dell’ora realizzati nel 1942 e nel 1984, oltre 100 maglie – tra cui più di 50 maglie rosa (collezione unica al mondo) – e un archivio multimediale con oltre 100 filmati di gare storiche dagli anni Quaranta a oggi, il Museo del Ciclismo Madonna dl Ghisallo è infatti riconosciuto a livello internazionale come il custode della storia del settore delle due ruote nel nostro Paese. All’interno del Museo, che ospita annualmente visitatori provenienti da tutto il mondo, dall’Australia agli Stati Uniti, è presente anche una biblioteca specializzata contenente periodici e volumi dedicati alle due ruote.

Il forte legame di Gruppo Cimbali con il mondo delle due ruote nasce invece dal glorioso trascorso di Faema, uno dei suoi brand principali, fondato nel 1945. A cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, lo storico brand milanese ha vestito alcuni dei più grandi campioni della bicicletta, tra cui Eddy Merckx, Vittorio Adorni e Rik Van Looy.

Per questo motivo tra le attività previste dall’accordo di collaborazione figura anche la valorizzazione di alcuni cimeli del Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo all’interno di una mostra dedicata ai 70 anni di Faema. L’evento espositivo verrà inaugurato nella seconda metà di ottobre all’interno del Mumac – Museo della Macchina per Caffè, la più grande esposizione permanente dedicata alla storia, al mondo e alla cultura delle macchine per il caffè espresso ospitata presso l’head quarter di Gruppo Cimbali a Binasco (Milano).

L’accordo di collaborazione prevede anche uno scambio di visibilità sui rispettivi materiali di comunicazione, siti internet e social network, oltre alla segnalazione delle reciproche iniziative al patrimonio di contatti di amici del museo e mailing list.

«La Fondazione Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo è onorata di poter collaborare con Gruppo Cimbali, che ringrazia sentitamente per il sostegno e la fiducia riposta – ha dichiarato Antonio Mario Molteni, presidente della Fondazione Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo -. Questo accordo segna un’importante tappa nel piano di rilancio della nostra struttura Museale, che vede nella collaborazione con le grandi aziende, protagoniste e non del mondo del ciclismo storico e contemporaneo, una delle principali fonti di ispirazione e sostegno per la valorizzazione della collezione esistente».

«Con questo accordo di collaborazione – ha dichiarato dal canto suo Maurizio Cimbali, presidente di Gruppo Cimbali – vogliamo non solo ricordare lo storico legame del nostro brand Faema con il mondo del ciclismo, ma anche contribuire al rilancio di una realtà che, nell’immaginario collettivo degli appassionati della bicicletta, rappresenta un luogo simbolo da visitare. I numerosi cimeli esposti al suo interno custodiscono infatti una molteplicità di storie che rimarranno per sempre nel grande libro del ciclismo e nel cuore di chi segue con passione questo sport».