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Csi

Il Pallone d’Oro? Ai giovanissimi spagnoli

Massimo Achini propone che il riconoscimento vada ai piccoli campioni della “Equip Petit”, che affermano sorridenti e felici: «Faremo gol quando saremo grandi»

1 Luglio 2011

Spopola sul web negli ultimi giorni il cortometraggio del regista spagnolo El Cangrejo che intervista l’“Equip Petit”, una squadra di calcio catalana composta da bambini e bambine che ha concluso il campionato subendo ben 271 gol e realizzando un solo gol per altro, annullato perché in fuori gioco! Roba da suicidio? Nemmeno per idea. Pol, Eduard, Adrià, Mortì, Emma, Nil, Gerard, Dìdac, Cristian, Ivan, Xavier e Ruth – questi i nomi dei piccoli campioni – sono stati sempre presenti in campo felici e sorridenti al termine di ogni partita. Idee talmente chiare da lasciare a bocca aperta: «Non ci importa di non segnare, ci divertiamo lo stesso! Impareremo a fare gol quando diventeremo più grandi».

Guardando il cortometraggio la proposta del Csi, per bocca del suo presidente Massimo Achini, viene spontanea: «Diamo a loro il Pallone d’Oro. Sul serio, non per scherzo o per provocazione. Diamoglielo pure ex aequo, senza così toglierlo al grande campione che sarà votato – come sempre- dalla giuria dei giornalisti. Ma dimostriamo a tutto il mondo dello sport che c’è lo Sport, anzi gli Sportivi che fanno la differenza». Questi “ragazzi“ diventerebbero famosi in tutta Europa. Si parlerebbe di loro, ma soprattutto del fatto che esiste lo sport con la S maiuscola, dove non è importante vincere o perdere, ma divertirsi, crescere, confrontarsi per diventare Uomini e Donne di domani. La motivazione ufficiale per l’assegnazione del Pallone d’Oro potrebbe essere la seguente: “Nemmeno 271 gol incassati riescono a battere il divertimento e la voglia di giocare“. Sarebbe una lezione di vita per tutti, per i genitori che vorrebbero tutti figli campioni, per gli allenatori che spesso inveiscono a bordo campo, per i “veri” campioni che spesso sporcano con vari escamotage la loro maglia.

Il Csi ha scritto alla Fifa per ufficializzare la proposta. «Ci diranno che non è possibile – spiegano -.. Ma noi sappiamo che tutto è possibile… Ci vuole solo un pizzico di coraggio in più… Quel pizzico di coraggio che con il sorriso innocente dei piccoli dell’“Equip Petit” li porta a dire: “Non ci importa… faremo gol quando saremo grandi!”».