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Verso i Mondiali

Sudafrica 2010: tutti in campo contro il traffico di bambini

Una campagna promossa da Terre des Hommes ed Ecpat

22 Aprile 2010

Parte la nuova campagna nazionale “Mondiali Sudafrica 2010: tutti in campo contro il traffico di bambini” promossa da Ecpat, la più grande organizzazione internazionale che contrasta il fenomeno del turismo sessuale a danno dei minori, e Terre des Hommes, leader internazionale nella lotta al traffico dei minori.
La Campagna gode del Patrocinio del Segretariato Sociale Rai e intende sensibilizzare il grande pubblico e, in particolare, quanti andranno in Sudafrica per assistere alle partite del Mondiale, sulla grande vulnerabilità dei bambini, in particolare quelli africani, rispetto alle diverse forme di sfruttamento e di abuso all’infanzia.
«Vorremmo che nessun turista si macchiasse di violazioni ai diritti fondamentali dei minori – dichiara Raffaele Salinari, presidente di Terre des Hommes -. Ogni viaggiatore dovrebbe testimoniare con il suo comportamento, anche al di fuori degli stadi, il vero spirito sportivo, così come formulato da Pierre de Coubertin, mostrando rispetto e comprensione per tutti, anche per gli esseri più vulnerabili. La vigilanza di tutti è la garanzia migliore affinché non venga tradito lo spirito che anima i Mondiali».
Gli fa eco Marco Scarpati, presidente di Ecpat-Italia: «I Mondiali sono un momento di gioia e di incontro per moltissime persone. È bene vigilare affinché nessuna vittima innocente sia coinvolta in momenti di follia e di violenza: i bambini devono essere rispettati e tutelati, non abusati e mercificati! Che la festa sia festa per tutti».
La campagna ha un forte approccio partecipativo e si declina in strumenti diversi: uno spot tv veicolato dalle diverse trasmissioni Rai dedicate allo sport e all’attualità; pagine stampa pubblicate fino all’inizio dei Mondiali in spazi gratuiti concessi dalle concessionarie di pubblicità; banner fissi e in animazioni flash per web (anch’essi ospitati in spazi gratuiti da portali e blog) che rimandano al sito www.tuttincampoperibambini.it, all’interno del quale si potranno approfondire i temi della campagna e scaricare il video virale informativo; l’applicazione per Facebook “il Campionato della Solidarietà”, da girare subito a quanti, tifosi e non, vogliono sostenere questa importante iniziativa anche attraverso la maglia della propria squadra del cuore.
La campagna è tesa al coinvolgimento di tutti affinché il fenomeno della tratta di esseri umani e in particolare dei bambini possa essere debellato da ogni continente, a iniziare dall’Africa. Parte la nuova campagna nazionale “Mondiali Sudafrica 2010: tutti in campo contro il traffico di bambini” promossa da Ecpat, la più grande organizzazione internazionale che contrasta il fenomeno del turismo sessuale a danno dei minori, e Terre des Hommes, leader internazionale nella lotta al traffico dei minori.La Campagna gode del Patrocinio del Segretariato Sociale Rai e intende sensibilizzare il grande pubblico e, in particolare, quanti andranno in Sudafrica per assistere alle partite del Mondiale, sulla grande vulnerabilità dei bambini, in particolare quelli africani, rispetto alle diverse forme di sfruttamento e di abuso all’infanzia.«Vorremmo che nessun turista si macchiasse di violazioni ai diritti fondamentali dei minori – dichiara Raffaele Salinari, presidente di Terre des Hommes -. Ogni viaggiatore dovrebbe testimoniare con il suo comportamento, anche al di fuori degli stadi, il vero spirito sportivo, così come formulato da Pierre de Coubertin, mostrando rispetto e comprensione per tutti, anche per gli esseri più vulnerabili. La vigilanza di tutti è la garanzia migliore affinché non venga tradito lo spirito che anima i Mondiali».Gli fa eco Marco Scarpati, presidente di Ecpat-Italia: «I Mondiali sono un momento di gioia e di incontro per moltissime persone. È bene vigilare affinché nessuna vittima innocente sia coinvolta in momenti di follia e di violenza: i bambini devono essere rispettati e tutelati, non abusati e mercificati! Che la festa sia festa per tutti».La campagna ha un forte approccio partecipativo e si declina in strumenti diversi: uno spot tv veicolato dalle diverse trasmissioni Rai dedicate allo sport e all’attualità; pagine stampa pubblicate fino all’inizio dei Mondiali in spazi gratuiti concessi dalle concessionarie di pubblicità; banner fissi e in animazioni flash per web (anch’essi ospitati in spazi gratuiti da portali e blog) che rimandano al sito www.tuttincampoperibambini.it, all’interno del quale si potranno approfondire i temi della campagna e scaricare il video virale informativo; l’applicazione per Facebook “il Campionato della Solidarietà”, da girare subito a quanti, tifosi e non, vogliono sostenere questa importante iniziativa anche attraverso la maglia della propria squadra del cuore.La campagna è tesa al coinvolgimento di tutti affinché il fenomeno della tratta di esseri umani e in particolare dei bambini possa essere debellato da ogni continente, a iniziare dall’Africa.