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21 aprile

Il “Borgonovo-Day”

di Mauro COLOMBO Redazione

20 Aprile 2010

Da quando ha deciso di uscire allo scoperto, rivelando a tutti della malattia che l’aveva colpito, Stefano Borgonovo è rimasto costantemente e consapevolmente sotto la luce dei riflettori. Mostrando senza falsi pudori lo stato fisico in cui la Sclerosi laterale amiotrofica l’ha costretto, non appena le sue condizioni fisiche gliel’hanno consentito, l’ex centravanti di Como, Fiorentina, Milan e Nazionale si è prestato di buon grado a rilasciare interviste, comparire in servizi televisivi, presenziare a serate e partite benefiche e non (l’ultima, la semifinale di Coppa Italia tra Fiorentina e Inter). Sempre accompagnato dalla moglie o dai figli, sempre con unico obiettivo: smascherare la «stronza» (come lui ha soprannominato la Sla) e aiutare la ricerca scientifica sulla malattia, attraverso la Fondazione che porta il suo nome o per altri canali.
Anche l’ultima iniziativa in ordine di tempo insegue queste finalità. Si tratta di un libro, che Borgonovo (privato dell’uso della parola dal male, e quindi obbligato a comunicare attraverso un computer a comando ottico) ha curato insieme ad Alessandro Alciato, giornalista di Sky Sport, finalista al Bancarella Sport con Preferisco la Coppa, un altro volume scritto a quattro mani (la prima firma, in questo caso, è quella di Carlo Ancelotti).
La presentazione di Attaccante nato (questo il titolo del volume di Borgonovo-Alciato, edito da Rizzoli, con prefazione di Silvio Berlusconi) è al centro di un vero e proprio “Borgonovo Day”, in programma mercoledì 21 aprile, alle 17, presso la Sala Buzzati della Rcs-Corriere della sera (via Balzan 3, Milano). Oltre alla presenza degli autori, il libro potrà contare su un testimonial d’eccezione, il Ct della Nazionale campione del mondo Marcello Lippi, e sarà tenuto a battesimo da due autorevoli “padrini”: Andrea Monti, fresco direttore della Gazzetta dello Sport, e Roberto Baggio, che con Borgonovo a Firenze costituì una delle più affiatate e temibili coppie-gol del calcio italiano. Una coppia che si è riunita in questi ultimi tempi e che conta di “segnare” anche in questa “partita”. Da quando ha deciso di uscire allo scoperto, rivelando a tutti della malattia che l’aveva colpito, Stefano Borgonovo è rimasto costantemente e consapevolmente sotto la luce dei riflettori. Mostrando senza falsi pudori lo stato fisico in cui la Sclerosi laterale amiotrofica l’ha costretto, non appena le sue condizioni fisiche gliel’hanno consentito, l’ex centravanti di Como, Fiorentina, Milan e Nazionale si è prestato di buon grado a rilasciare interviste, comparire in servizi televisivi, presenziare a serate e partite benefiche e non (l’ultima, la semifinale di Coppa Italia tra Fiorentina e Inter). Sempre accompagnato dalla moglie o dai figli, sempre con unico obiettivo: smascherare la «stronza» (come lui ha soprannominato la Sla) e aiutare la ricerca scientifica sulla malattia, attraverso la Fondazione che porta il suo nome o per altri canali.Anche l’ultima iniziativa in ordine di tempo insegue queste finalità. Si tratta di un libro, che Borgonovo (privato dell’uso della parola dal male, e quindi obbligato a comunicare attraverso un computer a comando ottico) ha curato insieme ad Alessandro Alciato, giornalista di Sky Sport, finalista al Bancarella Sport con Preferisco la Coppa, un altro volume scritto a quattro mani (la prima firma, in questo caso, è quella di Carlo Ancelotti).La presentazione di Attaccante nato (questo il titolo del volume di Borgonovo-Alciato, edito da Rizzoli, con prefazione di Silvio Berlusconi) è al centro di un vero e proprio “Borgonovo Day”, in programma mercoledì 21 aprile, alle 17, presso la Sala Buzzati della Rcs-Corriere della sera (via Balzan 3, Milano). Oltre alla presenza degli autori, il libro potrà contare su un testimonial d’eccezione, il Ct della Nazionale campione del mondo Marcello Lippi, e sarà tenuto a battesimo da due autorevoli “padrini”: Andrea Monti, fresco direttore della Gazzetta dello Sport, e Roberto Baggio, che con Borgonovo a Firenze costituì una delle più affiatate e temibili coppie-gol del calcio italiano. Una coppia che si è riunita in questi ultimi tempi e che conta di “segnare” anche in questa “partita”.