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Nelle gare in programma sabato e domenica GIORGIO E PIETRO, GLI ULTIMI FUOCHI

5 Giugno 2008

A Rocca e Piller Cottrer sono affidate le speranze italiane
nello slalom speciale e nella 50 km di fondo. La Fanchini
(8a) migliore azzurra nel gigante vinto dalla Mancuso (Usa)

di Gabriele Pezzaglia
da Sestriere

Ultimo scorcio di Olimpiadi. Sulle nevi di Sestriere, pista Sises, ecco la statunitense Julia Mancuso portarsi a casa l’oro nello slalom gigante a “cinque cerchi”. La finlandese Tanja Poutiainen e la svedese Anna Ottoson completano il podio. Delude l’altra scandinava Anja Paerson, vincitrice dello slalom speciale. Migliore azzurra è Nadia Fanchini. La camuna di Montecampione stacca un brillante ottavo tempo: è vero che ai Giochi contano solo le medaglie, ma per questa diciannovenne speranza azzurra il risultato è davvero confortante. Quattordicesima Karen Putzer.

Sabato con lo slalom speciale maschile e domenica con la 50 km a tecnica libera di fondo si chiude la rassegna di Torino 2006, che fino a oggi ha visto l’Italia conquistare 10 medaglie olimpiche. Nella gara di fondo le maggiori speranze azzurre sono affidate a Pietro Piller Cottrer, nello slalom speciale a Giorgio Rocca.

Il solido carabiniere di Livigno ha vinto ben cinque slalom nel corso della stagione, ipotecando la Coppa del Mondo di disciplina. Ora punta alla medaglia d’oro olimpica, consapevole di essere il numero 1 fra i pali stretti dello speciale.

La sua vigilia è stata la solita vigilia di una “semplice” gara di Coppa del Mondo. Tranquillo, rilassato, si è allenato per un’ora nel tracciato che fiancheggia la “Giovanni Alberto Agnelli”, la pista che ospiterà la gara. Non l’ha provata, però, in quanto la neve caduta nella notte ha reso complicata la pulizia del tracciato.

L’Italia dello sci, insomma, tifa Giorgione Rocca: in pista, con il numero 1, alla conquista della medaglia d’oro.