Share

Kima, paradiso degli sky-runners

Il 30 e 31 agosto in Val Masino la classica prova di corsa in alta quota

28 Luglio 2008

30/07/2008

In Val Masino, il 30 e 31 agosto, si svolgerà la 14a edizione del Trofeo Kima, corsa in alta quota valida quale prova unica del Campionato italiano di specialità. Il Trofeo ricorda nel soprannome Pierangelo Marchetti, guida alpina perita nel 1994 durante una missione di soccorso.

Il percorso si sviluppa su uno storico sentiero in quota (il Roma, nato nel 1928 come collegamento in quota tra i rifugi della Val Masino) di 48,203 km di lunghezza. Attraversa 7 passi tutti sopra i 2500 metri, il più alto dei quali, il Cameraccio, è a 2950 metri. Gli atleti che affronteranno i 3650 metri di dislivello, tra pascoli, nevai e rocce, avranno al massimo 10 ore di tempo (11 le donne), per completare il percorso che un alpinista medio con un buon allenamento percorre in circa 3-4 giorni.

Ma il Kima è anche un evento che vuole avvicinare la montagna al grande pubblico. Per il sesto anno, infatti, tutti coloro che lo vorranno potranno correre il Mini Trofeo Kima, marcia non competitiva gemellata con la Stramilano, che si svolge il giorno prima del Trofeo vero e proprio su due tracciati pianeggianti, di 6 e 16 km, a 1100 m di quota nello splendido scenario della Val di Mello.

Inoltre, contemporaneamente alla prova classica del Kima, si svolgerà la 1a edizione della mezza maratona Skyrace-Val-Porcellizzo. Il percorso è lungo 25 km e il dislivello da superare è di 1850 metri. È un itinerario nuovo che porta a valicare il passo Barbacane, un saliscendi costante sotto le cime che hanno segnato la storia dell’alpinismo. La gara partirà da Filorera a 850 metri di altitudine per toccare poi la Valle dei Bagni, il Rifugio Gianetti, il Passo Barbacane, il Rifugio Omio, i Bagni di Masino, la Piana di Bregolana, San Martino prima di rientrare a Filorera.

Info: www.kima.org