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Di corsa su per il Pirellone

Domenica 24 febbraio il Vertical Day: il grattacielo della Regione apre le proprie scale agli skyrunner e ai cittadini che vorranno cimentarsi nella salita fino al 31° piano

5 Giugno 2008

22/02/2008

Il Grattacielo Pirelli come l’Empire State Building. Dopo il grande successo della prima edizione, domenica 24 febbraio il Palazzo della Regione torna ad aprirsi ad atleti e a tutti i cittadini per il Vertical Day, una “grande scalata” fino al belvedere del 31° piano.

La giornata si aprirà alle 11 con tre gare (una femminile e due maschili) riservate ai più forti skyrunner del mondo, capaci di salire i 710 gradini complessivi, fino a 127 metri di altezza, in meno di 4 minuti. E proseguirà, dalle 11.30, offrendo lo stesso percorso a tutti i cittadini che vorranno cimentarsi in un’impresa non competitiva, ma certamente affascinante.

«Il Grattacielo Pirelli, capolavoro dell’architettura contemporanea firmato da Giò Ponti, diventa il palcoscenico di un grande evento popolare – commenta il presidente della Regione Roberto Formigoni -. Spettacolo e voglia di misurare le proprie capacità sono assicurate. Così come accade con l’Empire State Building Run-Up a New York, anche Regione Lombardia desidera celebrare il Grattacielo Pirelli che da sempre rappresenta l’energia, la creatività, la vitalità e l’entusiasmo di Milano e di tutta la Lombardia».

L’evento è organizzato in collaborazione con Fsa (Federation for Sport at Altitude) che coordina a livello internazionale gli skyrunner o “corridori del cielo”. Affrontare uno sprint di circa 100 metri non in modo consueto e “orizzontale”, ma compiendo tale dislivello salendo “in verticale”, rientra tra le occasioni dimostrative e di studio promosse dalla Federazione.

Nel corso della giornata, inoltre, saranno effettuate misurazioni fisiologiche e biomeccaniche sugli atleti e sui cittadini per studiare questo tipo di prestazioni in salita in relazione al potenziamento cardio-respiratorio, all’allenamento e al dimagrimento. Queste ricerche sono seguite dal professor Alberto Minetti, ordinario di Fisiologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano, e dal dottor Giulio Sergio Roi, direttore del Centro Studi Isokinetic.