Share

Calcio

Riparte la “Junior Tim Cup”

Il torneo di calcio a 7 riservato agli Under 14 vede protagonisti gli oratori delle città le cui squadre militano in Serie A

17 Novembre 2014

L’ex Commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio, Giovanni Trapattoni, con la terna arbitrale dell’ultima finale mondiale composta dall’arbitro Nicola Rizzoli e dai collaboratori Andrea Stefani e Renato Faverani, hanno tenuto ieri a battesimo la terza edizione della “Junior Tim Cup – Il calcio negli oratori”, torneo di calcio a 7 riservato agli Under 14, che vedrà protagonisti gli oratori delle 15 città le cui squadre militano nella “Serie A Tim 2014-2015”. All’inaugurazione ufficiale, che si è svolta presso l’oratorio Orpas della parrocchia di Sant’Angelo Merici di Milano, hanno partecipato i massimi rappresentanti del calcio italiano: Antonio Matarrese, membro onorario della Figc; Claudio Lotito, Consigliere della Figc. Inoltre in rappresentanza delle due squadre milanesi erano presenti anche Filippo Galli, responsabile tecnico del Settore giovanile del Milan, e Javier Zanetti, vice presidente dell’Inter.

Centro sportivo italiano (Csi), Tim e Lega Serie A scendono quindi nuovamente in campo a sostegno di un torneo di calcio giovanile che, oltre all’aspetto puramente sportivo, celebra e promuove quel patrimonio di valori, storie e buone pratiche che costituiscono il riferimento del progetto di Tim “Il calcio è di chi lo ama”. Così come per le due passate edizioni, anche in questa stagione il torneo rinnova il supporto diretto all’attività sportiva oratoriale grazie all’istituzione di un fondo nel quale confluiranno sia parte delle ammende comminate ai tesserati e alle società di Serie A dal Giudice sportivo durante il corso della stagione, sia un contributo di Tim nel ruolo di title sponsor del torneo.

Anche quest’anno alcune partite della “Junior Tim Cup”, che nelle precedenti edizioni ha coinvolto 18 mila ragazzi di tutta Italia, saranno disputate negli stadi in cui giocano le squadre del massimo campionato, durante il pre-partita dei match di Serie A. Le squadre vincitrici dei tornei regionali della “Junior Tim Cup” disputeranno poi la fase finale, dalla quale emergeranno le prime due che si contenderanno il trofeo allo stadio Olimpico di Roma in occasione della finale di Coppa Italia (“Tim Cup 2015”).

Le prime due partite sono previste domenica 23 novembre allo Stadio Giuseppe Meazza, in occasione del derby milanese Milan-Inter, e domenica 30 novembre, prima del derby torinese Juventus-Torino.

Le emozioni per i ragazzi della “Junior Tim Cup 2014-2015” proseguiranno con un’altra straordinaria esperienza. Ogni settimana i ragazzi di un oratorio faranno visita al centro sportivo di allenamento della squadra di Serie A della loro città, per vivere insieme ai campioni la loro passione per il calcio.

La “Junior Tim Cup” prosegue inoltre la sua lotta al cyberbullismo dando vita a degli incontri che coinvolgeranno il mondo oratoriale e scolastico con la supervisione del criminologo Massimo Picozzi. La campagna #ilBulloèUnaPalla, sarà supportata sul web da videomessaggi realizzati dai calciatori della Serie A insieme ai ragazzi degli oratori.

La “Junior Tim Cup – Il calcio negli oratori” riparte dunque ancora una volta all’insegna dell’alleanza tra lo sport di vertice e quello di base che insieme promuovono un percorso valoriale rivolto ai più giovani la cui valenza è stata premiata con due riconoscimenti dedicati alla “Social responsibility” e al “Marketing Sponsorship Innovazione”.

«La “Junior Tim Cup” non è solo un torneo o una manifestazione – ha sottolineato Massimo Achini, presidente del Csi -. É un grande segno di speranza. L’alleanza tra calcio di Serie A e mondo degli oratori costituisce un modo per giocare in attacco nello sport e nella vita. La “Junior Tim Cup” é anche una “fabbrica dei sogni”. Basta guardare gli occhi dei ragazzi quando giocano in uno stadio prima della partita di Serie A o quando incontrano i loro campioni per comprenderlo. Ma per noi il sogno più grande resta quello di educare tutti i ragazzi ai valori della vita attraverso lo sport».

Hanno detto

Giovanni Trapattoni. «Essere presente ad una manifestazione come la “Junior Tim Cup” è un onore, lo è perché la mia storia nasce qui, in un oratorio simile a questo, con la spensieratezza dei bambini che rincorrono un pallone. E negli oratori sono tornato tante volte nella mia vita, anche ad allenare i ragazzi del Csi, perché è in questi posti che si può respirare aria di calcio pulito, di semplice gioia nel giocare e nel socializzare. Qui ho imparato a calciare il pallone e nello stesso tempo a rispettare il mio avversario di turno, grazie all’educazione che ci impartiva il nostro parroco. L’oratorio è un centro importante nella crescita educativa di tutti questi bambini, un ambiente stimolante, sano e ricreativo, oltre ad essere una vera e propria palestra di vita».

 

Nicola Rizzoli. «Poter essere qui oggi al fianco della “Junior TimCup”è un piacere. Ricordo ancora l’emozione vissuta lo scorso anno quando ho incontrato i bambini a Bologna. La “Junior TimCup”mi fa tornare bambino: ritrovo la stessa passione per il calcio e la stessa voglia di divertirsi. Ed è stata proprio quella passione ad accompagnarmi in ogni passo della mia carriera professionale, fino a quello più importante: la finale dei Mondiali davanti al pubblico del Maracanà. Auguro a tutti i ragazzi presenti qui oggi di muovere i primi passi nella realizzazione dei propri sogni, lungo un cammino che sarà segnato dai valori acquisiti giocando e vivendo l’oratorio».