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Scuola

Minori in difficoltà, appello dei Somaschi

Servono quaderni, penne e matite per i 140 ospiti dei centri della Fondazione: in settembre raccolta presso la sede milanese della Onlus (piazza XXV Aprile 2)

13 Settembre 2018

Astucci, penne, pennarelli, matite colorate e quaderni. Gli oltre 140 bambini e ragazzi in difficoltà ospiti delle comunità gestite da Fondazione Somaschi a Milano e in Lombardia stanno per ricominciare la scuola e questi oggetti non bastano mai.

La Onlus si appella quindi alla generosità dei milanesi invitando chi può a donare anche solo uno di questi materiali scolastici di prima necessità ai bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni che vivono nelle sue strutture di accoglienza perché allontanati dai genitori o vittime di situazioni familiari particolarmente disagiate.

«La ripresa scolastica è un momento molto importante per i bambini e ragazzi ospiti nelle nostre strutture. Nelle aule ritrovano amici, insegnanti e una preziosa consuetudine che li aiuta a sentirsi uguali agli altri e a superare i momenti di difficoltà che stanno vivendo», afferma Valerio Pedroni, portavoce di Fondazione Somaschi Onlus.

La raccolta è aperta per tutto il mese di settembre. Le donazioni andranno consegnate o spedite alla sede di Milano della Fondazione Somaschi (piazza XXV Aprile 2), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 (info: tel. 02.62911975; donatori@fondazionesomaschi.it).

 

La Fondazione

Da oltre 500 anni sull’esempio di San Girolamo Emiliani i Padri Somaschi offrono accoglienza e aiuto alle persone più vulnerabili. Attiva dal 2012, Fondazione Somaschi Onlus raccoglie l’eredità somasca accorpando le opere sociali e assistenziali della provincia lombardo-veneta e ligure-piemontese attraverso la collaborazione di religiosi e laici che lavorano insieme con passione e professionalità. La Onlus accoglie chi ha bisogno e vive ai margini della società con diverse modalità di intervento, per strada e nelle proprie case, che vanno dai servizi di bassa soglia alla residenzialità. I beneficiari sono minori abbandonati, donne vittima di violenza e di tratta, sole e con figli, migranti, persone fragili e con dipendenze, malati di Hiv, persone senza dimora, gruppi rom. A ciascuna persona è riservata un’attenzione esclusiva e un percorso adatto a ogni specifica esigenza e potenzialità, con particolare attenzione al reintegro sociale e lavorativo. In Fondazione Somaschi operano circa 250 operatori (educatori, psicologi, assistenti sociali, mediatori culturali) e altrettanti volontari. Principalmente in Lombardia, ma anche in Liguria, Piemonte e Sardegna, la Onlus gestisce 28 comunità, 35 appartamenti di housing sociale, 20 appartamenti per l’autonomia, 5 centri di accoglienza per migranti (per un totale di 160 posti letto), 1 centro diurno per persone senza dimora. Sono inoltre 5 le unità di strada settimanali organizzate a Milano e nell’hinterland per offrire aiuto alle donne vittima di sfruttamento sessuale.