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Casa Itaca, non soltanto posti letto

È stata appena inaugurata a a Rho una casa che offre una prima sistemazione a persone in grave difficoltà economica. È gestita dalla cooperativa Intrecci, che opera nell'ambito del Consorzio Farsi Prossimo

21 Ottobre 2008

21/10/2008

L’ultimo arrivato sul fronte dell’attenzione alle nuove povertà si chiama Casa Itaca ed è stata inaugurata il 4 ottobre scorso. Si tratta di un edificio ristrutturato, situato in via Magenta a Rho, che contiene una decina di posti letto a disposizione di persone in grave difficoltà a causa della mancanza di un alloggio.

Èaperta tutti i giorni ed è presidiata da un’équipe di educatori e di custodi, in grado di assicurare un preciso e puntuale servizio di custodia dell’intero edificio. Le persone accolte e ospitate presso Casa Itaca sono accompagnate in un percorso di autonomia, di durata compresa tra i 3 e i 5 mesi, in cui viene loro offerto, oltre alla colazione e alla cena, un posto letto e, soprattutto, assistenza, compagnia e sollievo. La nuova struttura è stata pensata in modo particolare per persone adulte, o per piccoli nuclei familiari, che stiano vivendo problemi legati alla perdita del posto di lavoro, a sfratti esecutivi, a situazioni di vita estremanente complicate.

Durante il giorno gli ospiti sono accompagnati presso i diversi servizi del territorio, in modo da poter assicurare loro una serie ed efficace azione di "riscatto" finalizzato al raggiungimento di una piena autonomia. Realizzata dal Comune di Rho con la Caritas cittadina, rientra tra le iniziative realizzate in occasione del decennale del Consorzio Farsi Prossimo.

«Vogliamo testimoniare con i fatti – spiega Massimo Minelli, presidente del Consorzio – che esiste un modo diverso per affrontare la complessità della società nel segno della fiducia nel prossimo e della speranza. Conoscere, progettare, agire è quanto fanno ogni giorno le nostre cooperative, spesso proprio in quei quartieri, in quelle aree metropolitane dove in modo più acuto si avverte il bisogno di una maggiore presenza di reti sociali. Questo per noi è anche il modo migliore per rendere più sicure le nostre comunità».

Casa Itaca è stata affidata dal Comune di Rho alla Caritas cittadina, che si avvarrà per la gestione diretta della Cooperativa sociale Intrecci che da anni si occupa delle persone fortemente emarginate e che, con l’avvio di questa attività, intende completare le offerte già messe in atto per questi soggetti: la mensa di mezzogiorno, le docce bisettimanali, il poliambulatorio e lo sportello lavoro. La Cooperativa Intrecci è uno dei punti di forza della presenza della Chiesa locale nel sociale. Ènata cinque anni fa come un ramo del consorzio Farsi Prossimo della Caritas Ambrosiana per il territorio della Zona pastorale IV, partendo dalla Caritas cittadina di Rho.

«In questi anni – spiega don Gian Paolo Citterio – ha avuto un notevole sviluppo e svolge un prezioso lavoro di supporto alle parrocchie nella lettura dei bisogni e nel farsi carico delle povertà estreme. Si preoccupa infatti di formare gli operatori professionali che accompagnano e sostengono il numeroso volontariato che si mette in gioco su progetti specifici nel campo della testimonianza di una carità concreta nei confronti dei poveri da parte della Chiesa locale». (s.cl.)