«Il cuore del futuro passa per le città. Le prospettive di Milano grande e inclusiva e il ruolo della società civile» è il titolo del tradizionale seminario di studi delle Acli Milanesi, giunto alla trentaseiesima edizione, in programma sabato 12 ottobre, presso la sede provinciale (via della Signora 3), dalle 9 alle 13.
«Tutti gli studi, a partire da quello delle Nazioni Unite o da quello dell’Ocse, ci dicono che il futuro dell’umanità passa per le città – spiega il presidente delle Acli Milanesi Paolo Petracca, illustrando il titolo del seminario -. Sia la riconversione ecologica, necessaria per salvare il pianeta, sia la riduzione delle diseguaglianze, o accadranno nelle grandi aree urbane e partiranno da lì, o non avverranno».
Milano è oggi una delle più importanti città metropolitane al mondo, inserita nel C40, la rete globale di grandi città impegnate a realizzare politiche e programmi di sostenibilità a livello locale, che aiuteranno ad affrontare i problemi legati ai cambiamenti climatici su scala globale. «La metropoli lombarda però – avverte Petracca – nonostante le grandi opportunità di sviluppo, è attraversata da forti ed eccessive disuguaglianze. Il seminario che proponiamo si pone l’obiettivo di cercare di capire le dinamiche centrali della città, per comprendere quale contributo le Acli possono dare e insieme quali sinergie mettere in campo insieme ai nostri partner dentro la società civile».
I lavori dell’Incontro saranno aperti da Tommaso Vitale, direttore del master sul Governo delle grandi aree urbane all’Università Sciences Po di Parigi, e da Alberto Fossati, responsabile dell’Ufficio Studi. Nella seconda parte si svolgeranno i lavori di gruppo, guidati dai responsabili delle aree di interesse e di intervento del Movimento, affiancati da esperti con i quali le Acli hanno lavorato in questi anni e con i quali ogni giorno le Acli sviluppano la propria azione sociale.
Con la giornata di sabato, inoltre, si aprirà ufficialmente il percorso verso il Congresso del prossimo anno.