Share

Indagine

Il Natale visto dai social network

I regali più desiderati, gli aspetti più graditi, gli effetti della crisi: che cosa emerge da un’analisi condotta su quasi 21 mila blog e tweet

di Cristina CONTI

14 Dicembre 2011

A Milano sarà un Natale di evasione e solidarietà. Nonostante la crisi. A dirlo è un’analisi su quasi 21 mila blog e tweet italiani apparsi in rete tra il 15 novembre e il 10 dicembre, condotta dalla Camera di Commercio in collaborazione con Voices from the Blogs.

Per il 19,5% degli italiani che scrivono sulla rete il regalo più desiderato è un viaggio. E se proprio non si può viaggiare fisicamente, va bene anche mentalmente: così un bel libro o della buona musica (14,5%) battono i vestiti (11,9%) e l’high tech (11,8%).

Ricevere regali piace più che farli (17,4% contro 5,9%). Anche perché fare regali stressa: del 38,7% degli italiani sotto stress a Natale, quasi 1 su 2 lo è proprio perché deve scegliere un regalo che non deluda. Così per il 2011 si opta per i doni solidali, meglio se ecologici (35,8%). Mentre nel 2,8% dei casi si risparmia con regali fai-da-te.

Ma del Natale piacciono anche lo spirito (15,1%), la tradizione del presepe (10,8%) e quella dell’albero (10,5%). Piacevole anche la possibilità di incontrarsi con amici e parenti. E c’è poi una piccola percentuale di irriducibili che di Natale amano soprattutto gli immancabili cinepanettoni (0,9%).

Anche sulla crisi economica i pareri sono diversi: il 27,3% sostiene che è forte e che si farà sentire sui regali, mentre il 66,6% dice che non inciderà sugli acquisti; solo un 6,1% dichiara di non essere in grado di valutare i reali effetti della stagnazione economica su queste feste. «Da Milano c’è fiducia da parte dei consumatori – ha commentato Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano -. E le imprese sono in prima linea e non si rassegnano al momento molto difficile. Lo dimostra la sostanziale tenuta di fatturati e occupazione».