Nella cerimonia al Museo del Ciclismo del Ghisallo, oltre ai riconoscimenti al campione slovacco, al dj e al giornalista, sarà assegnato a Dino Zandegù il Premio “Cuore d'argento”

Nel solco della tradizione la XXIII edizione del Premio internazionale Vincenzo Torriani – “Per chi ama il ciclismo e lo fa vivere”: la Giuria ha designato quest’anno un campione assoluto, Peter Sagan; un grande intrattenitore innamorato della bici, Linus; un giornalista “pane e ciclismo”, Pier Augusto Stagi.
Lo speciale riconoscimento “Cuore d’Argento”, promosso dall’Associazione Emilio e Aldo De Martino, che premia ogni anno un innamorato del ciclismo, andrà a Dino Zandegù, protagonista degli anni Sessanta e ugola d’oro del ciclismo.
Il premio, voluto dai figli dell’indimenticabile patròn del Giro d’Italia, sotto l’egida di Rcs Sport-La Gazzetta dello Sport, sarà conferito al Museo del Ciclismo del Ghisallo lunedì 26 ottobre, alle 12, ricordando Fiorenzo Magni, grande artefice del Museo, di cui ricorre il centenario della nascita.
Il prestigioso riconoscimento consiste in una statuetta in bronzo raffigurante un corridore stilizzato, realizzata dallo scultore Domenico Greco.
Condurrà l’evento Pier Bergonzi, vicedirettore della Gazzetta dello Sport.
La partecipazione, in forza delle disposizioni per la pandemia, sarà limitata ai soli invitati.