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9, 16, 30 maggio

«Un pasto che educa»

La Pastorale giovanile organizza a Busto Arsizio un ciclo di incontri sui temi di Expo 2015. L’invito è rivolto ai ragazzi dai 18 ai 30 anni e ai loro educatori

27 Aprile 2015

In occasione di Expo 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita” la Pastorale giovanile organizza un ciclo di tre incontri nel mese di maggio a Busto Arsizio, presso il Centro giovanile Stoà (via Gaeta 10),

In occasione di Expo 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita” la Pastorale giovanile organizza un ciclo di tre incontri nel mese di maggio a Busto Arsizio, presso il Centro giovanile Stoà (via Gaeta 10), dalle 16 alle 19. L’invito è rivolto ai giovani dai 18 ai 30 anni e ai loro educatori.

«Nell’ambito della festa e del riposo – dicono gli organizzatori – il tema del pasto trova la sua più naturale collocazione: ci mettiamo a tavola per ricaricarci, per rifocillarci o per celebrare qualche anniversario in occasioni di festa».

Questa “Via incontro all’umano” si collega al tema di Expo, in particolare il tema scelto rilancia la presenza del padiglione che la Santa Sede ha realizzato nell’area espositiva al titolo “Non solo pane. Alla tavola di Dio con gli uomini”, richiamando la valenza simbolica dell’operazione del nutrire.

«In questa “Via” vorremmo approfondire per i giovani e i loro educatori la dimensione educativa del nutrirsi come richiamato nel documento che la Santa Sede ha preparato in vista di Expo (Non di solo pane. Not by bread alone): “Il cibo e l’azione del nutrire sono per l’uomo uno spazio di educazione che è senza paragone e senza precedenti, vista la forza e l’universalità delle dinamiche simboliche attivabili ed accese. Non c’è cultura che non abbia elaborato riti, simboli, racconti, calendari e regole al riguardo. Gli uomini e le donne, proprio attraverso l’azione del nutrirsi, hanno imparato a conoscere la loro identità: il proprio corpo, le relazioni tra di loro e con il mondo, il creato, il tempo e la storia”».

Nei tre incontri verranno approfondite la dimensione socio-religiosa, quella psicologica e infine quella teologica. Ogni incontro prevede un intervento di esperti con la possibilità di dibattito e una seconda parte più esperienziale durante la quale, facendo esperienza del mangiare insieme, verrà ulteriormente approfondito il tema.

Ecco il programma: sabato 9 maggio, “Mi educo mangiando”, intervento sul rapporto tra il cibo e le religioni (Elena Bolognesi, esperta del mondo mediorientale) e a tavola, spiegazione e degustazione di tre piatti tipici di tre importanti feste delle religioni monoteiste. Sabato 16 maggio, “Mi prendo cura di te” intervento sul cibo come occasione per prendersi cura dell’altro (Maria Brambilla, psicologa; Serena Caronni, laureanda in Scienze della nutrizione) e a tavola, aperitivo e racconto della “vita comune” nel Centro giovanile Stoà. Sabato 30 maggio, Dio nutre il suo popolo”, intervento sul divieto per Adamo all’invito di Cristo: prendete e mangiate! (don Tommaso Castiglioni, teologo) e a tavola, celebrazione dell’Eucaristia.

Iscrizioni entro e non oltre giovedì 7 maggio compilando il modulo online (www.iscrizionipgfom.it/). Info: Servizio giovani (via San Carlo 2, Seveso; tel. 0362.647.500; giovani@diocesi.milano.it).  La partecipazione è gratuita.