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Un monaco cistercense, oggi IL COMPUTER AL POSTO DELLA PENNA D’OCA

9 Ottobre 2007

Il monachesimo è istituzione che esiste da molti secoli; ma nonostante questo, molte persone si domandano ancora chi siano i monaci. Molto spesso si pensa al passato, al medioevo, quando sorsero i Grandi Ordini; ma il monachesimo esiste ancora, e non mancano esempi di giovani che con entusiasmo, abbracciano la vita fatta di rinunce, di obbedienza, ma anche di piccole soddisfazioni.

di Fra Pierluigi

L’Ora et labora rappresenta la parte più tipica della giornata del monaco, anche se a volte i lavori non sono più quelli tradizionali, e il computer può efficacemente sostituire la penna d’oca.

Anche i rapporti con il mondo esterno sono stati modificati. Il monaco moderno vive di contatti diretti con il prossimo e attraverso l’apostolato, l’ospitalità, gli aiuti sia morali che materiali trova piena realizzazione di se stesso e della Regola. Il monaco di oggi non è più chiuso all’interno dell’abbazia, ma spesso può e deve uscire per varie incombenze o per un po’ di svago (passeggiate, vacanze, ecc.)

Naturalmente all’esterno, più che all’interno, il suo comportamento deve essere irreprensibile; l’abito che indossa lo espone a facili giudizi, perciò fuori bisogna maggiormente controllare le proprie parole e i propri gesti. Ma siccome si dice che non è “l’abito che fa il monaco”, a volte si può uscire anche in abiti borghesi. Allora ci si affida alla propria coscienza e all’aiuto della Madonna che è la mamma di tutti i monaci.