Un incontro dedicato alle Scuole di italiano per stranieri nelle parrocchie. Il seminario «Accompagnare il cambiamento, generare futuro» si terrà sabato 26 ottobre, dalle 14.30 alle 18.30, a Milano presso il Salone Bicchierai (Caritas Ambrosiana – via S. Bernardino 4). «Il coordinamento delle scuole di italiano per stranieri in parrocchia, presente presso l’ufficio per la Pastorale dei Migranti dal 2002, è un ponte che collega circa settanta scuole parrocchiali o di ispirazione ecclesiale di Milano e della cintura urbana», spiega Simona Beretta della Pastorale dei Migranti. Uno spazio di incontro e confronto delle differenti esperienze, ma anche un promotore di eventi comuni a tutte le scuole, di percorsi di riflessione e aggiornamento. «Il coordinamento realizza e mette a disposizione di insegnanti, studenti e operatori dei servizi agli immigrati, la mappatura delle scuole, che viene revisionata ogni anno», aggiunge.
Oltre a questa iniziativa si tengono anche due momenti dedicati alla formazione didattica: uno intorno alla metà di febbraio, l’altro a metà aprile. Mentre a giugno si svolge una riunione di fine anno, per il coordinamento e il bilancio delle attività svolte nelle parrocchie. Si è da poco concluso, invece, il corso per volontari, sempre promosso dalla Pastorale dei Migranti. «Questi incontri ormai si svolgono da dieci anni: vi partecipano circa 50-60 insegnanti» rileva Beretta. «In una società sempre più multietnica è importante che gli immigrati possano conoscere bene la nostra lingua per potersi integrare con facilità e per poter vivere nel nostro Paese». Sono 34 le scuole parrocchiali di italiano per immigrati presenti nella città di Milano e nell’hinterland: la loro attività si svolge in orari diversi, alla mattina, al pomeriggio o alla sera, dal lunedì al sabato.
Sbarchi sulle coste, uomini e donne che scappano dal loro Paese per chiedere asilo in Italia o che arrivano da lontano per studiare e lavorare. «Che la società italiana stia cambiando è un fatto» sottolinea Beretta. «Come e in quale direzione possiamo almeno provare a determinarlo. Con qualche utile strumento e molta pazienza: accompagnando il cambiamento per generare futuro».
Il seminario sarà introdotto da don Giancarlo Quadri, responsabile della Pastorale dei Migranti. Si terranno poi due interventi: il primo, «Costruire identità plurali», tenuto da Antonella Fucecchi, pedagogista, collaboratrice del Cem Mondialità: il secondo, «Oltre l’accoglienza: Riace & Co», della stessa Simona Beretta, dedicato all’esperienza di Riace e di altre comunità risorte a nuova vita dopo lo sbarco dei migranti. Dopo la pausa, alle 17, a parlare sarà invece Claudia Savino, docente di italiano all’Università di Pavia a proposito di «Approcci plurali delle lingue e culture: per una didattica integrata». Per ragioni organizzative si prega di segnalare la propria partecipazione entro il 23 ottobre. Per informazioni: tel. 02.8556455.