Sirio 26-29 marzo 2024
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6-9 giugno

Seveso, “Peregrinatio”
di San Luigi Guanella

L’urna sarà presso la parrocchia Ss. Gervaso e Protaso, che fa parte della Comunità pastorale S. Pietro da Verona. Domenica 10 messa presieduta dal cardinale Scola

di Veronica TODARO

30 Maggio 2012

Con la traslazione dell’urna di San Luigi Guanella a Barza d’Ispra, il 14 gennaio scorso è iniziata la peregrinatio del Santo tra le Comunità guanelliane e le parrocchie della Diocesi di Como. Ora l’urna approda in Brianza e i fedeli di Seveso, nei giorni successivi all’Incontro mondiale delle Famiglie con il Papa, si apprestano a vivere una serie di eventi religiosi particolarmente significativi, illustrati dal parroco don Paolo Ferrario e da Luigi Baio (capofila dei panettieri sevesini, che ogni anno organizzano “Pane in piazza”, un’iniziativa benefica a favore delle opere guanelliane nel mondo): grazie al loro interessamento l’urna con le spoglie del Santo.

Si inizia martedì 5 giugno con un pellegrinaggio a Sotto il Monte, dove è in programma un incontro con monsignor Loris Capovilla, segretario di Giovanni XXIII, e alla Madonna del Bosco di Imbersago. Mercoledì 6, alle 17.30, accoglienza dell’urna del Santo, Vesperi e Messa. Giovedì 7 (Corpus Domini) la chiesa aprirà alle 7.45 con le lodi, la Messa e una serie di iniziative che culmineranno con la Messa e la processione eucaristica delle 20.30. Venerdì alle 7.45 Lodi e santa Messa, mentre alle 15 è in programma una Via Crucis. Seguiranno i Vesperi alle 18 e la Messa alle 21. Da mercoledì a venerdì la chiesa sarà aperta fino alle 23. Giovedì e venerdì sarà presente in parrocchia don Giampiero Viganò, sacerdote guanelliano che si dedicherà alla predicazione e alle confessioni. Sabato alle 7.45 Lodi, santa Messa e partenza dell’urna del santo per Cassago Brianza. Domenica, alle 10.30, la messa celebrata dal cardinale Angelo Scola.

Il Santo

Don Luigi Guanella nacque a Fraciscio, frazione di Campodolcino (Sondrio), il 19 dicembre 1842, da un’umile famiglia di montanari che lo educarono ai principi religiosi e all’amore del prossimo. Fu ordinato sacerdote nel 1866 e celebrò la prima Messa a Prosto, nella festività del Corpus Domini. Con due suore e alcune orfanelle raccolte da don Carlo Coppini, parroco di Pianello del Lario, il 5 aprile 1886 si trasferì a Como per fondare la “Piccola Casa della Divina Provvidenza”, destinata a diventare la casa madre delle sue congregazioni. Nel giro di quattro anni le ricoverate della sua fondazione arrivarono a duecento. Nel 1912 il suo zelo missionario verso i poveri lo portò a raggiungere gli Stati Uniti per preparare l’arrivo di alcune suore, che sbarcarono l’anno successivo. Il suo corpo, in questo periodo in viaggio tra diverse parrocchie per incontrare i suoi fedeli, è abitualmente venerato nel santuario del Sacro Cuore di Como.