Sirio 26-29 marzo 2024
Share

21-31 gennaio

Settimana dell’educazione, «Benvenuto, futuro!»

Le Comunità educanti invitate a vivere giornate dedicate all'approfondimento del loro servizio, attraverso il confronto, la riflessione, la preghiera, il coinvolgimento di altre agenzie e la costruzione di nuove alleanze

12 Gennaio 2018

«Benvenuto, futuro!». Con questa espressione l’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, si era rivolto al mondo della scuola nel Duomo di Milano nella Messa d’Avvento specificamente dedicata agli operatori di quella categoria. «Benvenuto, futuro!» è anche il tema della Settimana dell’educazione (21-31 gennaio), con appuntamenti di preghiera, di confronto, di ascolto, di riflessione, di decisione (attorno ad alcuni passi da compiere singolarmente e di gruppo), negli oratori della Diocesi. Nella Settimana le Comunità educanti si riuniscono per momenti di riflessione, condivisione e scambio fraterno. È l’occasione anche per creare o rinsaldare alleanze con altre agenzie educative.

«Benvenuto, futuro!» è un grido di speranza che esprime quanto valga ancora la pena educare e spendersi per le giovani generazioni. Per questo ogni educatore è chiamato a fermarsi e a prendere tempo per ritrovare la forza della testimonianza. Solo così potrà accogliere le nuove sfide che lo aspettano, con l’obiettivo di aiutare i più giovani a crescere e a costruire il loro futuro, basandolo su scelte fatte alla presenza di Dio e alla luce del Vangelo.

Nella Settimana dell’educazione, dunque, ci sarà un richiamo forte alla preghiera personale e comunitaria degli educatori per confermare le motivazioni che spingono a servire i più piccoli, per riflettere insieme e orientare le scelte per rimettersi all’opera con maggior entusiasmo.

Il sussidio

Serve l’amore (Centro Ambrosiano, 56 pagine, 4 euro) è lo strumento proposto dalla Fom per la Settimana dell’educazione. Un piccolo e agile strumento per la preghiera e la meditazione degli educatori che hanno a che fare con preadolescenti e adolescenti. Dieci appuntamenti con don Tonino Bello, il sacerdote che ha saputo usare parole coraggiose e sempre piene di speranza, senza mai dimenticare le sfide del nostro tempo. I suoi testi e le sue preghiere, opportunamente selezionati, offrono uno spaccato intenso della sua spiritualità e del suo pensiero, che sollecitano le coscienze di giovani e adulti. La sua vicinanza ai problemi ha trovato delle risposte che sono ancora valide per gli educatori di oggi.