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13 febbraio

Scola, Messa al Monastero di clausura

Alla vigilia dell’inizio della Quaresima ambrosiana l’Arcivescovo presiederà una celebrazione eucaristica alle 7.45 alla Visitazione, oasi di preghiera nel cuore di Milano

4 Febbraio 2016

Alla vigilia dell’inizio della Quaresima ambrosiana, sabato 13 febbraio il cardinale Angelo Scola si recherà al Monastero della Visitazione di Santa Maria (via Santa Sofia, Milano), dove alle 7.45 presiederà una celebrazione eucaristica. L’Arcivescovo ha accettato l’invito rivolto dalle monache di celebrare una semplice Eucaristia nella chiesa del Monastero di clausura, nell’ora della Messa feriale aperta al pubblico tutti i giorni. È la prima visita del cardinale Scola. La superiora suor Angela Giuseppina Pedretti ricorda quelle dei suoi predecessori, i cardinali Carlo Maria Martini e Dionigi Tettamanzi: «Alimentavano in noi il desiderio di vivere sempre più intensamente il nostro ideale di dedizione completa a Dio per la santificazione della Chiesa e per la salvezza delle anime».

Il Monastero è un’oasi di preghiera situata nel cuore di Milano ormai da oltre tre secoli. Risale all’estate del 1713, infatti, l’arrivo in città delle monache, figlie spirituali di San Francesco di Sales e di Santa Giovanna Francesca Chantal, che portarono la devozione al Sacro Cuore di Gesù in un ricovero allora fatiscente, fondato da San Carlo Borromeo per ospitare le bambine rimaste orfane a causa della peste. Attualmente sono sette le Sorelle presenti nella comunità: quattro sono ricoverate in un’infermeria delle Suore di Maria Bambina, a cui sono molto legate spiritualmente. Il Monastero è anche scrigno di autentici capolavori artistici: la cinquecentesca Madonna detta della «Divina Pietà», una Crocifissione attribuita a Tiziano, il Cristo sulla croce modellato in cartapesta e la grande pala sull’altare maggiore che ritrae San Francesco di Sales.