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27 giugno

Scola in visita agli oratori estivi

L’Arcivescovo si recherà a Cerro Maggiore per il 25° del Centro parrocchiale e a Sant’Ignazio di Loyola a Milano dove incontrerà i ragazzi del Decanato di Lambrate

di Cristina CONTI

24 Giugno 2012

Si svolgerà mercoledì 27 giugno, alle 14.30, la visita del cardinale Angelo Scola alla parrocchia di Cerro Maggiore (Mi) in occasione del 25° anniversario del Centro parrocchiale. «In realtà l’avevo invitato per inaugurare la nuova cappellina attigua alla Chiesa. Ma sarà pronta solo a settembre. L’arcivescovo mi ha proposto perciò di incontrare i ragazzi dell’oratorio estivo», precisa il parroco don Francesco Maggioni.

Inaugurato nel 1987, dopo i lavori di allungamento della parrocchia per ospitare un maggior numero di fedeli, il Centro è nato da un’idea di don Vittorio Branca: realizzare una struttura dedicato ai ragazzi e alla parrocchia attigua alla chiesa di fine Quattrocento. «È stata proprio un’idea geniale. Oggi infatti qui vivono oltre 12 mila abitanti. È una realtà davvero molto grande e popolosa. Questo è il punto di aggregazione più importante della parrocchia per tutte le età, soprattutto per i ragazzi, ma anche per i giovani e le famiglie», racconta don Maggioni. E oggi sorge in via San Carlo 18.

Sono più di 300 i ragazzi che quest’anno partecipano all’oratorio estivo. Una vera e propria impennata di iscrizioni. «Sarebbe bello certo che la partecipazione dei ragazzi potesse essere così forte anche durante l’anno. Ma è comunque importante vederli partecipare così assiduamente nei mesi in cui la scuola è finita», commenta don Maggioni. Momenti di gioco e di condivisione, a cui partecipano anche animatori e mamme. Chiusi i libri e con i genitori al lavoro l’oratorio d’estate rimane qui, come nel resto della diocesi, uno dei posti più frequentati. Durante tutto l’anno, invece, la pastorale giovanile è condivisa con la parrocchia di San Vittore Olona. Tante le iniziative per i ragazzi: dal calcio all’animazione della liturgia, dalle lotterie ai musical. Momenti organizzati per coinvolgere i giovani e aiutarli a crescere insieme.

Una realtà di antica tradizione cristiana, popolata oggi più da anziani che da giovani. Questo il ritratto della comunità parrocchiale. «Da noi la natalità è più bassa della mortalità. Sono poche anche le nuove famiglie immigrate che vengono a trasferirsi qui, a causa della crisi economica», precisa. Molti gli anziani che frequentano la parrocchia e mettono a disposizione di tutti il loro tempo libero per dare una mano agli altri. Gli stranieri, invece, sono arrivati soprattutto negli anni scorsi. Marocchini, nigeriani, rumeni: un po’ da tutto il mondo. Una presenza molto forte e che cerca comunque di integrarsi all’interno della comunità sociale.

I problemi economici non mancano nemmeno tra gli italiani. «Sono molti, infatti, coloro hanno perso la casa, perché non riuscivano a pagare il mutuo. Oggi le case non si vendono più: servirebbero prezzi più bassi», aggiunge. Persone in cassa integrazione, disoccupati, giovani che non riescono a inserirsi nel mercato del lavoro, precari a cui non è stato rinnovato il contratto, anziani che fanno fatica ad arrivare a fine mese perché la loro pensione è troppo bassa. Problemi che, in tempo di crisi, sono comuni a questo territorio e a tutto il resto della diocesi. E per aiutare chi ha bisogno anche qui c’è una buona rete di servizi. San Vincenzo, Caritas, centri di ascolto, volontariato. «Si arriva dove si può, non riusciamo a fare tutto. Ma sicuramente un aiuto importante è arrivato dal Fondo Famiglia Lavoro voluto da Tettamanzi: qui ci sono state ben venti famiglie che hanno potuto beneficiarne. Un intervento davvero utile», spiega don Maggioni.

A Lambrate

Sempre mercoledì, alle 16.30, il cardinale Scola visiterà anche l’oratorio di San’Ignazio di Loyola a Lambrate. La visita si inserisce in un programma di incontri che l’Arcivescovo sta facendo negli oratori cittadini. L’evento è stato organizzato in modo da coinvolgere tutti gli oratori del decanato. Per l’occasione verrà organizzato un momento di riflessione con la partecipazione di tutti i ragazzi coinvolti nell’esperienza dell’oratorio estivo: ci saranno canti e testimonianze, in cui ognuno potrà intervenire e raccontare la propria esperienza.

«Siamo molto contenti di questa visita. Sarà sicuramente importante per i ragazzi soffermarsi a riflettere con il Cardinale sul significato di quello che stanno vivendo in queste settimane di oratorio estivo», ha spiegato il parroco di Sant’Ignazio, don Mario Garavaglia.