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Milano

San Carlo: comete, “corti” e volontariato

Il Natale del Collegio: i bambini della scuola dell’infanzia e della primaria hanno decorato stelle da appendere alla porta di casa, i ragazzi dei licei hanno girati cortometraggi, tutti gli studenti sono stati invitati a gesti di carità ed esperienze di servizio

di Andrea CATTANEO

30 Dicembre 2014

Per prepararsi alla Solennità dell’Epifania gli studenti del Collegio San Carlo di Milano hanno vissuto un percorso durante il periodo dell’Avvento dal titolo «Seguire la stella perché il desiderio si realizzi».

In particolare, a tutti i bambini della scuola dell’infanzia e della primaria è stata consegnata una stella di polistirolo da decorare in famiglia. Tutte le stelle sono state esposte nel Collegio per il periodo della Novena del Natale. L’ultimo giorno di scuola, poi, ciascun bambino è stato invitato a riprendere la sua stella per portarla a casa e appenderla alla porta, quale testimonianza di speranza e segno di luce per l’Epifania. La proposta è stata ben accolta da tutte le famiglie, che hanno colto l’occasione della decorazione per vivere un momento di condivisione in preparazione al Natale. Sono state così 1200 le stelle decorate dagli alunni, tutte diverse e molto originali, che hanno invaso Milano nelle festività natalizie.

Per gli studenti delle superiori, invece, è stato proposto un concorso dal titolo «Il desiderio e la vera felicità». Gli studenti dei licei sono stati invitati a girare un breve cortometraggio con il videofonino, filmando scene di vita quotidiana oppure creando un piccolo spot sul tema del desiderio e della felicità per l’uomo contemporaneo. Un lavoro nato dopo aver ascoltato durante la Novena di Natale una riflessione del vicerettore sulla vicenda dei Magi e sul loro desiderio di seguire la stella per incontrare il Redentore.

Per condividere la gioia del Natale, inoltre, tutti gli studenti sono stati invitati a compiere un gesto di carità raccogliendo generi alimentari da donare all’associazione «La terza settimana». Per essere testimoni di speranza molti studenti delle superiori durante il periodo natalizio hanno svolto volontariato presso l’Istituto Cardinal Ferrari e la mensa di Madre Teresa; durante la Novena hanno gestito banchi vendita di giochi usati per sostenere la Comunità Exodus di don Antonio Mazzi.

Queste scelte pastorali vogliono aiutare gli studenti a inserirsi sempre più nel contesto in cui vivono, prendendosi cura non solo del più povero e del più debole, ma anche facendo riscoprire loro il grande compito di seminare speranza nella nostra società distratta e disattenta.