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Dal 18 marzo

Quaresima, Via Crucis
in Duomo con l’Arcivescovo

Per quattro martedì alle 21, sul tema “Lo spettacolo della croce” (dal Vangelo di Luca). Per ogni serata coinvolti Zone pastorali, associazioni e movimenti

di Luisa BOVE

2 Febbraio 2014

A partire dalla seconda settimana di Quaresima l’arcivescovo Angelo Scola proporrà anche quest’anno, per quattro martedì, la Via Crucis in Duomo alle 21 per tutti i fedeli della diocesi, convocati di volta in volta secondo criteri territoriali e di appartenenze a realtà ecclesiali differenti (associazioni, gruppi e movimenti). Il filo conduttore delle serate sarà “Lo spettacolo della croce”, preso dal Vangelo di Luca (23,48).

La prima Via Crucis, dal titolo “Si è caricato delle nostre sofferenze”, si terrà il 18 marzo, con invito a partecipare rivolto in particolare agli ambrosiani delle Zone pastorali di Rho e Melegnano, ma anche a Focolari, Acli, Rinnovamento e Alleanza Cattolica. Il 25 marzo (“Portò i nostri peccati”) l’invito è per la Zona pastorale di Milano, Azione Cattolica, Apostolato della preghiera, Comunità di Sant’Egidio, Cellule parrocchiali per l’evangelizzazione. Il 1° aprile (“Padre, perdona loro”), coinvolte le Zone pastorali di Lecco e Varese, Comunione e liberazione, Cammino neocatecumenale, Rinascita cristiana, Cvx, Movimento giovanile salesiano. L’8 aprile (“Oggi sarai nel paradiso”), infine, chiamate a partecipare le Zone pastorali di Monza e Sesto San Giovanni, Legio Mariae, Opus Dei, Agesci, Movimento apostolico, Legionari di Cristo.

Ogni celebrazione prevede la lettura di un testo biblico, una testimonianza, invocazioni e canti meditativi. Il tema della croce sarà poi al centro della Professio fidei dell’8 maggio, che si concluderà sul sagrato del Duomo con l’evento “Venite a vedere questo spettacolo”.

Sui media

La Via Crucis sarà trasmessa in diretta dalle 21 su Telenova, Radio Marconi, Radio Mater, www.chiesadimilano.it, twitter e facebook. Su Radio Mater, al termine della Via Crucis, un’ora di meditazione,  riflessione e dialogo con gli ascoltatori. In onda anche in replica: alle 22.15 di ogni martedì su Telenova2; alle 7.15 del mercoledì successivo su Telenova; alle 21 del venerdì successivo su Telenova2; alle 7.15 del sabato successivo su Telenova2. Dal mercoledì successivo on line il videointervento dell’Arcivescovo su www.angeloscola.it e su www.chiesadimilano.it.

Il gesto caritativo

Al termine di ogni celebrazione della Via crucis sarà proposto come gesto caritativo la raccolta di offerte da destinare al Fondo Famiglia Lavoro. Altri progetti di solidarietà sono proposti da Caritas Ambrosiana e Ufficio missionario a parrocchie, associazioni, gruppi e movimenti che desiderino sostenerli durante la Quaresima. Il progetto “Ago e filo per la parità” si svolge ad Algeri; lo scopo è quello di promuovere il ruolo della donna attraverso la formazione professionale. Il progetto “Il posto giusto” prevede invece la costruzione di un centro di aggregazione giovanile a Lusaka, in Zambia, vicino alla parrocchia St. Maurice gestita dai missionari fidei donum ambrosiani. “Aggiungi un posto a tavola” è il progetto da realizzare in Serbia per i senza tetto, persone gravemente emarginate e con disagio mentale. Nella città di Niš esiste infatti una mensa pubblica comunale, che serve oltre 5 mila pasti al giorno, ma che ora rischia la chiusura per mancanza di fondi. Con questo progetto, oltre a sostenere la mensa, si vuole anche aprire un piccolo Centro diurno per contrastare l’esclusione sociale dei pazienti psichiatrici.

Già prenotabile
il sussidio

È prenotabile presso la Libreria dell’Arcivescovado e in tutte le librerie cattoliche Lo spettacolo della Croce, tradizionale sussidio per seguire la Via Crucis col cardinale Angelo Scola, utilizzabile dalle parrocchie anche per le celebrazioni quaresimali del venerdì. Pubblicato da Centro Ambrosiano (64 pagine, 2,60 euro), il testo accompagna l’itinerario catechetico di Quaresima guidato in Duomo dall’Arcivescovo. Le 14 Stazioni sono come di consueto accompagnate da immagini a colori che valorizzano il libretto e sottolineano i contenuti proposti.
Stefano Barbetta