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28 giugno

Povertà in Diocesi,
la Caritas presenta il Rapporto

Gli effetti prodotti da sei anni di crisi, l’aumento della sofferenza sociale, il cambiamento delle richieste d’aiuto

27 Giugno 2013

Quali effetti hanno prodotto nel territorio della Diocesi di Milano sei anni di crisi economica ? È vero che la mancanza di opportunità sta spingendo gli stranieri a cambiare progetto migratorio? È vero che cresce la sofferenza sociale anche tra chi non si era mai trovato in difficoltà? Come cambiano le richieste di aiuto e i bisogni espressi, quando viene a mancare il lavoro e vacilla anche la speranzadi ottenerne un altro in tempi brevi?

A queste domande cerca di dare una risposta il Rapporto sulle povertà nella Diocesi di Milano, giunto alla 12a edizione. Un’anticipazione dell’annuale indagine sugli utenti della rete d’assistenza di Caritas Ambrosiana sarà presentata con una conferenza stampa, venerdì 28 giugno, alle 11, nella sede di via San Bernardino 4 a Milano. Interverranno don Roberto Davanzo (direttore di Caritas Ambrosiana), Luciano Gualzetti (vicedirettore di Caritas Ambrosiana) ed Elisabetta Larovere dell’Osservatorio Caritas.

Il Rapporto sulle povertà si basa sull’incontro con gli utenti della rete di assistenza di Caritas Ambrosiana, composta da 324 centri di ascolto diffusi nella diocesi di Milano e dagli sportelli di tre servizi specifici presenti nel capoluogo: il Sai (Servizio accoglienza immigrati) il Sam (Servizio accoglienza milanese) e il Siloe (Servizi integrati lavoro, orientamento, educazione). Le relazioni raccolte all’interno di un campione di questa rete di aiuto vengono rielaborate dall’“Osservatorio diocesano delle povertà e delle risorse”, servizio voluto da Caritas Ambrosiana che, attraverso lo sviluppo di attività di ricerca sul territorio, si propone di raccogliere in modo sistematico dati relativi ai bisogni; aggiornare informazioni relative ai servizi socio-assistenziali, pubblici e privati; restituire le conoscenze acquisite attraverso l’attività di ricerca.