Share

Documento

Per una città solidale, intraprendente e inclusiva

Dal Coordinamento delle associazioni e dei movimenti cattolici ambrosiani un appello alla partecipazione e all’impegno che vuole essere un contributo per il bene comune

6 Maggio 2016

Nell’approssimarsi delle elezioni amministrative il Coordinamento delle Associazioni, dei Gruppi e dei Movimenti Ecclesiali della Diocesi di Milano ritiene importante offrire alcune indicazioni condivise sulla città e sull’impegno politico dei cittadini.

«Ci accomuna – si legge nel documento sottoscritto per la prima volta da quindici realtà cattoliche ambrosiane – la ricchezza di un’esperienza cristiana che assume forme ed espressioni anche molto diverse: è un patrimonio che ci aiuta a superare ogni particolarismo richiamandoci a una generosa dedizione per la società civile, per il territorio nel quale conviviamo, per la terra che è di tutti noi».

«Come cittadini – continua la nota del Coordinamento – non vogliamo limitarci a rivolgere istanze ai politici, ma confrontarci costantemente per elaborare, a partire da esperienze reali, idee condivise» utili a chi ha a cuore il bene comune. «Sappiamo di poter promuovere dal basso esempi di confronto che portino all’incontro perché, come ci dice Papa Francesco, “il modo migliore per dialogare non è quello di parlare e discutere, ma quello di fare qualcosa insieme”».

Nelle diverse città del territorio diocesano in cui saranno a breve eletti i sindaci e i consigli comunali «dalle più piccole alla grande Milano sarà ovunque necessario lavorare per una città plurale e inclusiva, ormai processo inarrestabile».

«Riteniamo – continua il documento – che sia da valorizzare ogni politica anti-ghetto, a favore di una capacità diffusa di inclusione e accoglienza nel solco della tradizione ambrosiana. Tale capacità è frutto dell’impegno di tutti i cittadini e non solo dei politici, anzi è necessario che questi ultimi non ostacolino e valorizzino le esperienze positive che nascono dai soggetti della società civile, in una logica di convivenza solidale».

Nel documento il Coordinamento auspica con forza scelte che riguardano libertà educativa e religiosa, cultura, lavoro, sussidiarietà e welfare, nella convinzione che l’attenzione per i più poveri e i più fragili della società accomuni molte esperienze delle realtà rappresentate. «Va riconosciuta la famiglia come motore della solidarietà più prossima, vero ammortizzatore sociale nella crisi economica. Non sono più procrastinabili politiche che favoriscano realmente la costituzione e lo sviluppo di un nucleo famigliare».

«Milano – si legge al termine del documento ha tutte le possibilità per costruire una città metropolitana che non sia solo esigenza amministrativa, ma traino dello sviluppo culturale, economico ed urbanistico del paese. Milano può essere una città metropolitana inquieta, curiosa, intraprendente e solidale».

Il documento integrale viene pubblicato su tutti i media delle associazioni, movimenti e gruppi appartenenti al Coordinamento a partire da venerdì 6 maggio e sarà presentato negli incontri organizzati dalle singole realtà in vista della prossima scadenza elettorale.

 

Il Coordinamento delle Associazioni, dei Gruppi e dei Movimenti Ecclesiali della Diocesi di Milano, di cui fanno parte rappresentanti di: Acli, Agesci, Alleanza Cattolica, Apostolato della preghiera, Azione Cattolica, Cellule parrocchiali di Evangelizzazione, Comunione e Liberazione, Comunità di Sant’Egidio, Cvx-Lms, Legio Mariae, Movimento Apostolico, Movimento dei Focolari, Regnum Christi, Rinascita Cristiana, Rinnovamento nello Spirito.

Leggi anche

Verso le elezioni
SAMSUNG DIGITAL CAMERA

Solidarietà e inclusione per la crescita
e lo sviluppo della città

A partire dal documento sottoscritto da associazioni, gruppi e movimenti ecclesiali ambrosiani, Luciano Gualzetti (Caritas Ambrosiana) e Francesco Belletti (Cisf) riflettono sul compito dell’istituzione locale in merito alle fragilità sociali e alle politiche familiari

di Filippo MAGNI

Intervista
Enzo Balboni

Tra cinque anni Milano
avrà il sindaco metropolitano

Il documento redatto da associazioni e movimenti ecclesiali diocesani affronta anche il tema della nascente Città metropolitana. Il costituzionalista Enzo Balboni, che ha lavorato al suo Statuto: «L’elezione diretta dei presidenti dei nuovi Municipi è il primo segnale di cambiamento»

di Pino NARDI

L’analisi
Giulia Vairani

Giovani e lavoro,
più attenzione alla formazione professionale

È questa la richiesta più pressante rivolta alle istituzioni locali, insieme alla tutela rispetto a forme striscianti di sfruttamento e al sostegno alle start-up

di Giulia VAIRANI Presidenza Acli Milanesi

Intervista
Città_Zaccuri

Qualità della vita, obiettivo politico

Il punto di vista di Alessandro Zaccuri, giornalista, scrittore e padre di famiglia, sul documento di associazioni, gruppi e movimenti ecclesiali in vista delle Amministrative: «La casa, l’istruzione, la sanità: bisogni fondamentali da garantire. La città ha una responsabilità nei confronti del Paese e verso se stessa: ritornare un crocevia»

di Annamaria BRACCINI

Verso le elezioni
Don Fabio Landi

Libertà di educazione e di culto, contributo alla buona cittadinanza

Le riflessioni di don Fabio Landi, viceresponsabile del Servizio diocesano Irc, e del dirigente scolastico Roberto Bellini sul paragrafo “Cultura ed educazione” del documento redatto dal laicato ambrosiano

di Filippo MAGNI

Documento
gente folla persone

La Chiesa ambrosiana “Per la Città”

Verso le elezioni amministrative indicazioni dal Consiglio episcopale milanese per i fedeli della Diocesi e per tutti coloro che apprezzano il confronto

del CONSIGLIO EPISCOPALE MILANESE

Verso il voto
scola

Scola: «La Milano di oggi è un’avventura
spalancata verso il futuro»

In un’intervista a Tv 2000 l’Arcivescovo parla delle prossime elezioni amministrative («per i cattolici impegnarsi è doveroso») e torna sul tema dell’immigrazione rilanciando la necessità di un piano europeo per far fronte all’emergenza