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21 gennaio

Pensare all’immigrazione, oltre le fake news

Dibattito promosso da Caritas Ambrosiana e Città dell’Uomo. Intervengono Luciano Gualzetti, Maddalena Colombo e Anna Sfardini. Modera Luciano Caimi

16 Gennaio 2019

Nelle ultime settimane la questione immigrati ha assunto la pericolosa accelerazione sotto gli occhi di tutti. L’odissea delle due navi Ong con un complessivo carico di 49 persone disperate a bordo, impossibilitate per 19 giorni ad attraccare in qualche porto mediterraneo, è l’ultimo episodio di una situazione politica e umanitaria sempre più insostenibile. Ancora una volta il Governo italiano ha fatto la faccia feroce, anche se poi ha dovuto, in parte, recedere dalla posizione oltranzistica. Del resto, dopo il Decreto n. 113/2018 (il cosiddetto Decreto Sicurezza), c’è ben poco da aspettarsi. È il punto d’arrivo di un tormentato percorso che ha visto i migranti – in fuga da guerre, violenze e fame – oggetto di campagne mass-mediatiche condite da errata informazione, pregiudizi e da un crescendo preoccupante di “prove muscolari” a livello governativo. 

Con l’obiettivo di offrire elementi di chiarificazione per accostarsi a questo complesso problema con adeguata consapevolezza e obiettività, Caritas Ambrosiana e Città dell’Uomo promuovono un dibattito sul tema «Immigrati. Per fare (un po’ di) chiarezza: tra false notizie, pregiudizi e… prove muscolari», in programma lunedì 21 gennaio, dalle 18 alle 20, presso la sede di Caritas Ambrosiana (via San Bernardino 4, Milano).

Intervengono Luciano Gualzetti (direttore di Caritas Ambrosiana), Maddalena Colombo (direttrice del Centro Iniziative e Ricerche sulle Migrazioni dell’Università Cattolica di Brescia) e Anna Sfardini (Università Cattolica). Modera Luciano Caimi (presidente di Città dell’Uomo).

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