Sirio 26-29 marzo 2024
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Giovani e fede

Papa Francesco ha fatto breccia
nel cuore dei giovani

Secondo una ricerca promossa dall'Istituto Toniolo e dall'Università Cattolica, il Santo Padre ispira simpatia a più del 90% delle nuove generazioni, che ne apprezzano l'attenzione ai poveri e l'impegno per la pace nel mondo

di Paola BIGNARDI Istituto Toniolo

21 Luglio 2013

Mancano pochi giorni alla prima Giornata mondiale della Gioventù di Papa Francesco. Quello che avverrà a Rio de Janeiro sarà il primo grande incontro di Jorge Mario Bergoglio con i giovani; ma non c’è bisogno di attendere quell’appuntamento per conoscere il grado di simpatia dei giovani nei confronti di un Papa che, in tutte le scelte fatte sinora, ha mostrato il volto di quella Chiesa che i giovani si attendono: attenta ai poveri, capace di gesti forti che parlano per la coerenza verso i valori professati, senza sconti e senza ambiguità.

Il mondo giovanile in questo periodo è spesso alla ribalta della cronaca per questioni che ne mettono in evidenza le criticità: la mancanza di lavoro, la fatica di aprirsi una strada nella società, la mancanza di punti di riferimento significativi per la crescita umana, civile e sociale. Il dialogo tra le generazioni nel nostro Paese è particolarmente difficile in questa stagione di crisi, che contribuisce ad accrescere il senso di sfiducia delle giovani generazioni verso quegli adulti ritenuti in qualche modo corresponsabili della situazione di disagio dei più giovani e della crisi stessa.

Sfugge a questo giudizio sfiduciato e deluso Papa Francesco: per oltre  il 70% dei giovani il Santo Padre è una persona di cui fidarsi, per l’85% è vicino alla gente e per il 91% ispira simpatia. È quanto emerge dal Rapporto giovani, la ricerca promossa dall’Istituto G. Toniolo, curata da un gruppo di docenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e realizzata da Ipsos con il sostegno della Fondazione Cariplo.

Oltre due intervistati su tre considera Papa Francesco una persona cui dare fiducia. Un valore alto di per sé, ma che risulta notevolmente più elevato rispetto alle altre istituzioni e che, inoltre, è pari al doppio della fiducia assegnata alla Chiesa stessa. Se si considera che i giovani che si dichiarano cattolici sono circa il 56% (esattamente il 55,9%), ci si rende conto di quanto la figura di Papa Francesco eserciti su tutti, credenti e non, un fascino e un’attrazione particolare. Pochi sono quanti si dichiarano indifferenti verso la sua persona; oltre il 90% prova simpatia nei suoi confronti. Viene considerato molto vicino alla gente e in grado di cogliere le novità che arrivano dalla società (oltre 80% di risposte positive).

Dati che rivelano non solo la grande capacità di Papa Bergoglio di mettersi in sintonia e intercettare speranze che vanno oltre il popolo dei fedeli, ma anche la grande domanda che c’è tra i giovani di figure positive in cui riconoscersi e fare affidamento in un periodo di profonda crisi sociale e di valori. I temi su cui si colgono le maggiori ragioni di vicinanza dei giovani al Papa sono l’impegno verso i poveri (oltre l’85%), il tema della pace e quello del dialogo tra religioni (oltre l’80%).

«In sintesi – afferma Alessandro Rosina, docente di Demografia sociale all’Università Cattolica e tra i curatori dell’indagine -, in un clima di generalizzata sfiducia verso tutte le istituzioni e la mancanza di figure credibili di riferimento per i giovani, Papa Francesco sembra aver fatto breccia nel cuore delle nuove generazioni. In coerenza con il nome che ha scelto, a essere particolarmente apprezzato di lui è l’essere percepito come più vicino alla gente che alle gerarchie, l’attenzione ai meno fortunati e il richiamo continuo, oltre che ai valori, alla concretezza dei problemi sociali. Tutti aspetti che lo mettono direttamente in sintonia con i giovani, sia nel merito dei temi toccati, sia nel modo di trattarli e comunicarli».

Anche questi dati fanno intravedere la portata che potrà avere per il mondo giovanile la prossima Giornata mondiale della Gioventù: un prezioso patrimonio di rinnovata fiducia per dare ai giovani nuove energie nell’affrontare il futuro.