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Rho

Oblati, raccontare il passato
per presentare il futuro

I tre secoli di attività missionaria al servizio della Diocesi celebrati con la mostra «Svegliare l’Aurora»: pannelli, animazioni fotografiche, un documentario e diversi reperti storici

di Veronica TODARO

19 Settembre 2014

Trecento anni al servizio della Diocesi.I Padri Oblati di Rho celebrano con una mostra i tre secoli di assidua presenza presso il Santuario e il Collegio di Rho. Un lungo periodo di intensa attività missionaria dai forti risvolti sociali e culturali, che nasce da un’intuizione di Giorgio Maria Martinelli per portare a compimento il grande disegno di rinnovamento della Chiesa di Milano tratteggiato da San Carlo Borromeo e progressivamente attuato dai suoi successori.

Lo scopo della mostra è quello di «raccontare il passato per presentare il futuro». «Svegliare l’Aurora», questo il titolo dell’esposizione, propone un cammino affascinante alla scoperta della storia, del carisma e delle opere della famiglia di missionari che si identifica con il Collegio Rhaudense e il Santuario dell’Addolorata. Il percorso si snoda attraverso 14 grandi pannelli, animazioni fotografiche, un documentario e diversi reperti storici provenienti dall’Archivio dei Padri Oblati.

«Nella mostra – spiega padre Francesco Ghidini, uno dei curatori insieme a padre Gianfranco Barbieri e Cristiano Cameroni – si ripercorre l’intero arco di storia che ci ha visti protagonisti della vita ecclesiale e sociale. Trecento anni durante i quali si sono alternate figure di grande levatura: dal fondatore Giorgio Maria Martinelli ai missionari più eminenti del periodo ottocentesco, come padre Taglioretti e padre Ramazzotti, per arrivare ai giorni nostri e alle prospettive future».

Al momento storico si affiancano, lungo il percorso espositivo, spazi e approfondimenti dedicati agli elementi fondanti della spiritualità dei padri di Rho. Si delineano così con chiarezza le motivazioni, il senso e la portata delle attività che costituiscono da 300 anni la principale cura degli Oblati di Rho: le missioni popolari e gli esercizi spirituali. Attraverso la viva voce dei protagonisti, con l’aiuto di diagrammi e pannelli esplicativi, viene quindi offerto ai visitatori, grandi e piccoli, uno sguardo privilegiato che raggiunge il cuore della comunità.

La mostra verrà inaugurata domenica 21 settembre alle 11, dopo la solenne celebrazione eucaristica dell’Addolorata, presieduta dal vicario episcopale mons. Giampaolo Citterio. La visita avviene in gruppo, con la guida di un Padre e conduce all’interno degli ambienti raccolti del Collegio.

Info e prenotazioni: 02.9320801, info@collegiorhodense.it