Sirio 26-29 marzo 2024
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5 ottobre

«Non chiedete permesso», l’Arcivescovo incontra i comunicatori locali

Al convegno sulla «passione di comunicare» all’Auditorium San Carlo di Milano, i partecipanti saranno protagonisti attivi e le loro reazioni saranno raccolte e rilanciate in tempo reale grazie a una piattaforma software. Aperte le iscrizioni

18 Settembre 2019

Gli animatori della comunicazione e della cultura, i responsabili dei mezzi di comunicazione parrocchiali, i diffusori della Buona Stampa, i preti, i diaconi e i laici attivi sui social media sono invitati al convegno «Non chiedete permesso. La passione di comunicare», in programma sabato 5 ottobre, a partire dalle 9.30, all’Auditorium San Carlo di Milano (corso Matteotti 14).

Sotto la spinta dell’innovazione tecnologica sono nati nuovi media e quelli tradizionali si sono modificati. Non solo. Prende forma un nuovo modello di comunicazione, che rimette in discussione il rapporto tra il produttore e il consumatore di informazione. Questa trasformazione – con tutte le sue implicazioni relative alla qualità, alla veridicità e al valore stesso dei contenuti – ha un impatto anche sul modo con cui una comunità del tutto particolare come è la Chiesa può comunicare, perché rimette inevitabilmente in discussione le relazioni tra “centro” e “periferia”.

Come cogliere le opportunità offerte dal nuovo contesto, evitandone al contempo i rischi? Come valorizzare forme circolari, reticolari, neuronali di comunicazione salvaguardando il senso, la direzione e la prospettiva? Se ne discuterà al convegno, che verrà aperto da Alessandro Zaccuri, giornalista di Avvenire. Seguiranno le presentazioni di tre case history di comunicazione circolare in Diocesi. La mattinata si concluderà con l’intervento dell’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini. I partecipanti saranno protagonisti attivi del convegno. Per favorire il dialogo, il pubblico sarà stimolato con domande attraverso l’ausilio di una piattaforma software: le reazioni saranno raccolte e rilanciate in tempo reale.

L’incontro è aperto a tutti, l’ingresso è libero, ma si chiede di segnalare la propria presenza compilando il modulo di adesione (in allegato) o telefonando allo 02.8556240 (orari d’ufficio).