Sirio 26-29 marzo 2024
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Verso Oratorio 2020

Lo strumento delle schede, al centro luoghi e persone

Tra dicembre e gennaio l’invito a confrontarsi. Come per ogni cammino, è importante partire bene

22 Novembre 2018

Non si parte da zero. Gli oratori ci sono, esistono, funzionano. Ma nel solco della tradizione, con le mani e i piedi ben ancorati al presente, sono pronti a costruire l’avvenire, come se dovessero iniziare un piano di ristrutturazione complessivo, partendo dalle fondamenta e passando ogni ambiente al setaccio.

L’obiettivo del nuovo percorso «Oratorio 2020. Quali oratori per fare oratorio» è infatti quello di ridisegnare lo spazio degli oratori perché possano manifestare ancora la passione educativa della Chiesa. Si tratta però di mettere al centro oltre ai luoghi anche e soprattutto le persone, perché ogni progetto possa trovare forma in cuori pulsanti. Se dunque tutti i 1000 oratori ambrosiani ci metteranno la testa Oratorio 2020 potrà arrivare a un risultato credibile, utile e quindi praticabile per tutti.

La Chiesa diocesana, a partire dall’Arcivescovo, guarda a questo percorso con simpatia e richiama il senso di responsabilità di ognuno. Come per ogni cammino, è importante però partire bene, con slancio e fiducia, investendoci le migliori energie: Consiglio dell’oratorio, Comunità educanti delle diverse fasce d’età, genitori, allenatori sportivi, volontari. L’efficacia dell’itinerario Oratorio 2020 si gioca appunto nei prossimi due mesi. Per questo l’invito è quello di trovare nell’agenda dell’oratorio di dicembre e gennaio forme di coinvolgimento e confronto attraverso lo strumento delle schede che sono messe a disposizione di ogni oratorio.

Queste schede determinano singoli obiettivi e, prese integralmente, aiutano ad avere uno sguardo d’insieme sull’oratorio. È stata pensata anche una «scheda bianca» perché ciascun oratorio possa sottolineare un altro aspetto fondante che vada rilevato e che non è stato preso in considerazione. Le schede usano la metafora degli ambienti per allargare il discorso a qualcosa che è costitutivo dell’oratorio. Se si parla dell’ingresso dell’oratorio, per esempio, si vuole ragionare su quale stile dare all’accoglienza. Ridisegnando l’oratorio, a partire dai suoi ambienti e dalle persone che lo abitano, si potrà dare alle generazioni del prossimo futuro una nuova casa in cui abitare.

Ogni oratorio deciderà quante schede prendere in considerazione, leggendole e confrontandosi su di esse. Il momento dedicato all’approfondimento si concentrerà soprattutto durante la Settimana dell’educazione 2019 (dal 21 al 31 gennaio). Le schede servono principalmente per preparare i lavori dell’Assemblea degli oratori 2019 che si terrà a Bollate il 9 febbraio. A seguire, sarà messo a disposizione un nuovo strumento per coinvolgere ancora ciascun oratorio in modo esponenziale nell’anno pastorale 2019-2020.

Info: www.chiesadimilano.it/pgfom

 

 

Il 9 febbraio l’assemblea dei delegati

L’Assemblea degli oratori 2019, in programma a Bollate sabato 9 febbraio, sarà la prima tappa essenziale del percorso proposto dalla Fom (Fondazione diocesana per gli oratori milanesi), «Oratorio 2020. Quali oratori per fare oratorio». Ciascun oratorio designerà delegati che riportino in Assemblea quanto è emerso dal proprio confronto. Oltre alla presenza necessaria del responsabile dell’oratorio, si potrà decidere quante persone coinvolgere per partecipare alla mattinata di lavori del 9 febbraio che sarà principalmente dedicata all’ascolto e alla raccolta delle riflessioni avvenute nei singoli oratori. L’Assemblea degli oratori 2019 sarà organizzata in tavoli che corrisponderanno ai temi trattati in ciascuna delle schede a disposizione degli oratori incentrate sugli ambienti e sulle persone che vi operano, compresa la «scheda bianca». È già stato attivato un gruppo di «saggi», con una esperienza comprovata «sul campo», che si impegnerà poi in un lavoro di rilettura delle proposte emerse. Anche dopo l’Assemblea del 2019 le schede potranno essere uno strumento utile per continuare la riflessione in ogni singolo oratorio, magari prendendo in considerazione le schede non trattate in precedenza. Si dovranno definire scelte operative, orientamenti, innovazioni per giungere con consapevolezza ad una grande convocazione finale nel settembre del 2020 per dare così nuovo slancio al cammino degli oratori nel prossimo decennio.