Sirio 19-25 marzo 2024
Share

Varese

L’Arcivescovo ai ragazzi degli oratori estivi: «Siete importanti perché siete capaci di amare»

Visite a Cairate e Azzate, poi incontro con gli animatori a Masnago: «Non siete autorizzati a sottovalutarvi. A rendere preziosa la vita non sono le doti che si hanno, ma le ragioni per cui queste si spendono»

di Annamaria Braccini

25 Giugno 2021

Una giornata intensa trascorsa tra i ragazzi, gli educatori e gli animatori degli oratori estivi di diverse realtà nella zona di Varese, da Cairate ad Azzate, per arrivare nel capoluogo con Masnago e Avigno. In questo oratorio l’Arcivescovo, accompagnato dal direttore della Fom don Stefano Guidi e accolto dal parroco don Giampietro Corbetta e dal vicario parrocchiale don Matteo Moda, ha brevemente sostato dialogando con oltre un centinaio di bimbi e ragazzi della Comunità pastorale Maria Madre Immacolata.  Un aquilone, «per volare alti», una pietra per indicare «la bellezza di essere pietre vive della Chiesa» e la maglia della società sportiva “Orma” vengono donati all’Arcivescovo che, a sua volta, lascia l’immaginetta «che rappresenta un grande cielo azzurro che colora di azzurro anche le montagne e che dice che la terra è piena della gloria di Dio e dell’amore che rende capaci di amare». «Quando ci sono persone che si lamentano ricordatevi che tutti siamo capaci di amare», conclude l’Arcivescovo raccomandando ai ragazzini di Masnago, Avigno e Velate, la “preghiera del giovedì”: «Non sottovalutarti mai, e non dimenticare mai la tua vocazione a essere felice».  

Poi il trasferimento nella vicina chiesa dove l’incontro è con gli educatori e gli animatori – giovani tra i 15 e i 19 anni – della città di Varese. A partire dal Vangelo di Giovanni al capitolo 6, con i 5 pani d’orzo e i due pesci che per il miracolo di Gesù diventano sufficienti a sfamare 5000 uomini, l’Arcivescovo osserva. «Spesso mi dicono che un atteggiamento tipico degli adolescenti è quello di non piacersi, di non essere contenti di sé, di non sentirsi all’altezza delle aspettative dei genitori. Questa è una malattia. Io sono venuto qui per dirvi che non siete autorizzati a sottovalutarvi. Non siete perfetti, né avete tutte le doti possibili, ma quello che avete, basterà, perché ciò che rende preziosa la vita non sono le doti che hai, ma le ragioni per cui queste si spendono. Quello che vi rende importanti è che voi siete capaci di amare».  

Da qui il compito e tre consigli: «Vorrei che ogni tanto vi fermaste, chiedendovi quali sono i vostri 5 talenti che, come i 5 pani del Vangelo, se vengono condivisi, bastano. Non sottovalutarti mai, costruisci, cerca, offri l’amicizia che rende migliori – non quella che può convincere anche a fare il male -, perché da soli ci si può scoraggiare, mentre se ci si mette insieme l’impresa riesce. E, infine, confidati con Gesù. Gesù ti ascolta».

 

Leggi anche

Carate Brianza
oratorio estivo

L’Arcivescovo ai ragazzi degli oratori estivi: «Date luce alla vostra vita»

L'esortazione durante la visita ai centri del Decanato della Zona V: «Guardate in alto, amate la vetta, desiderate la meta»

di Annamaria BRACCINI

Fom
coordinatore-oratorio-estivo-web

Oratorio estivo, scuola di vita e gioia vera

Il gioco, tema dell’edizione 2021 con lo slogan «Hurrà», non coinvolge solo i giovanissimi, ma l'intera comunità. Don Guidi: «C'è ancora più bisogno di ascolto, di accoglienza, di adulti capaci di dare loro stima e valore». Dall'Arcivescovo una preghiera per gli animatori

di Luisa Bove

Fom
08 composizione HURRÀ – LOGO OE 2020

“Hurrà”, a giugno riaprono gli oratori estivi

Don Guidi: «Ritorniamo alla normalità, nel rispetto della sicurezza e consapevoli della crisi che stanno vivendo gli adolescenti». L'Avvocatura diocesana ha disposto le regole a cui attenersi

Regole
oratorio estivo

Un oratorio estivo in sicurezza

Come disposto dall’Avvocatura diocesana, le attività si svolgeranno nel rispetto delle norme anti Covid. Il logo «Hurrà» indica riferimento e appartenenza

di Mario PISCHETOLA

Servizio
compiti

Oratori estivi, nei doposcuola spazio alla bellezza

Un periodo utile per recuperare carenze formative dovute alla didattica a distanza, ma anche per promuovere sinergie tra le agenzie educative del territorio allo scopo di attivare occasioni culturali ad ampio raggio

di Cristina CONTI

Sesto San Giovanni
MilImg_193_82877_167674_20210603095359_2

«Passo dopo passo… insieme», il doposcuola prosegue anche in estate

Il servizio di assistenza ai ragazzi nei compiti accanto alle famiglie - mai interrotto neppure durante il lockdown - propone altre attività fino a metà luglio