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4 maggio

L’Arcivescovo apre le Missioni cittadine
ad Alzate Brianza

Alle 18 il cardinale Scola presiederà la Santa Messa nella chiesa prepositurale della Comunità pastorale Beata Vergine di Rogoredo, che quest’anno celebra alcuni importanti anniversari

di Enrico VIGANÒ

2 Maggio 2013

“C’è un segno per credere oggi” è il motto che accompagna le Sante Missioni cittadine della Comunità pastorale Beata Vergine di Rogoredo, Comunità costituitasi  nel settembre 2009 che comprende le parrocchie di Alzate Brianza, Anzano del Parco e Fabbrica Durini (Como). «In questo Anno della fede – spiega don Lodovico Colombo, parroco della Comunità – le Missioni, affidate ai Padri Oblati di Rho, rappresentano un tempo speciale in cui il Signore ci chiama a una profonda conversione del cuore, che porti a una vita di fede matura e a una sincera adesione a Dio, in Cristo nella Chiesa».

Un “tempo speciale” a cui non vuole mancare l’Arcivescovo, cardinale Angelo Scola, che sabato 4 maggio, alle 18, presiederà la S. Messa di inizio delle Missioni nella chiesa prepositurale di Alzate Brianza. Con lui concelebreranno il vicario episcopale di Lecco monsignor Maurizio Rolla, il decano di Erba don Giovanni Afker, il parroco don Lodovico Colombo con il vicario parrocchiale don Marco Tagliabue, i Padri Missionari e numerosi sacerdoti del Decanato erbese.

«Abbiamo voluto le Missioni – dice ancora don Lodovico – per aderire innanzitutto all’invito di Benedetto XVI nella Lettera Apostolica Porta Fidei. Ma non solo. Quest’anno ricorrono il centenario della Dedicazione della chiesa prepositurale dei Santi Pietro e Paolo, consacrata il 19 ottobre 1913 dal beato cardinale Andrea Carlo Ferrari, e i 480 anni dell’immagine miracolosa di Maria raffigurata sull’altare maggiore nel Santuario di Rogoredo, di cui la nostra Comunità porta il nome». «Siamo grati al nostro Arcivescovo – continua il parroco – che con la sua presenza vuole sottolineare l’eccezionalità di questi tre anniversari e con la sua parola ci incoraggia a proseguire nella conversione dei cuori, confermando la nostra Comunità nella fede».

I Padri Missionari saranno presenti in cinque: tre nella Comunità e due nella vicina Orsenigo, parrocchia guidata da don Erminio Brambilla, che pastoralmente opera in sinergia e in sintonia con la Comunità Beata Vergine di Rogoredo.

Le Missioni sono state preparate dalla Settimana Eucaristica svoltasi dal 4 al 10 febbraio, sul tema “Eucarestia, un ‘segno’ necessario per credere” e poi dagli esercizi spirituali in Quaresima sul tema “Porta Fidei, dalla buona fede alla fede buona”, e si sono concretizzate nell’impegno di carità e di aiuto alla parrocchia di Polesine Pegognaga (diocesi di Mantova), la cui chiesa è inagibile e il campanile pericolante per il terremoto di un anno fa. «Abbiamo scelto il motto “C’è un segno per credere oggi” per focalizzare maggiormente la nostra vita su Cristo – conclude don Lodovico -. È Lui il “segno”. È Lui che ci rende più forti nella fede, più gioiosi nella speranza e più operosi nella carità. Solo Gesù, come ci insegna Papa Francesco, è Misericordioso e ci aspetta sempre: tocca a noi rispondere ai suoi inviti, tocca a noi accoglierLo, Lui che è Via, Verità e Vita».

Le Missioni si concluderanno domenica 19 maggio con il “mandato missionario” a tutta la Comunità.