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Sciagura

Il cordoglio dell’Arcivescovo per le vittime del Mottarone

«Che una carezza dal cielo conforti»: così scrive monsignor Delpini in un messaggio all’indomani della tragedia della funivia, in cui hanno perso la vita 14 persone

di monsignor Mario DELPINIArcivescovo di Milano

24 Maggio 2021

L’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, esprime il proprio cordoglio per la tragedia avvenuta domenica sulla funivia che collega Stresa al Mottarone, in cui hanno perso la vita 14 persone, 5 delle quali vivevano nel territorio della Diocesi ambrosiana. Ecco il testo.

Che una carezza dal cielo conforti.
Una carezza per favore.
Una carezza, per favore, per il cuore straziato di mamme, papà, familiari e amici di coloro che sono partiti e non sono tornati.
Una carezza per favore, per paesi segnati dall’orrore per coloro che sono morti ed erano vivi, vicini di casa, colleghi di lavoro, compagni di gioco.
Una carezza per favore, per consolare chi non vuole essere consolato.
Una carezza per favore, per seminare un po’ di luce in un giorno di sole finito in tenebre impenetrabili.
Una carezza, per favore, per dire le cose per cui non bastano le parole.
Una carezza, per favore, per alleviare la rabbia per le promesse non mantenute, per quello che non doveva capitare.
Una carezza, per favore, perché giunga un segno a dire la speranza di vita eterna.
Una carezza, per favore, per rivelare che Dio piange con i figli desolati, ricongiunge i fili spezzati, asciuga le lacrime e non delude chi si affida a lui.
Una carezza, per favore, che venga dal mistero inaccessibile, una carezza di Mattia, Vittorio, Elisabetta Samantha, Silvia, Alessandro, Angelo Vito, Roberta, Barbara, Itshak, Tom, Tal, Amid, Mohammend, Serena.

 

La vicinanza della Cei

«Sentita partecipazione al dolore di quanti sono stati colpiti dal tragico incidente alla funivia Stresa-Mottarone» è stata espressa dai vescovi italiani riuniti a Roma per la 74ª Assemblea generale, che «assicurano preghiere di suffragio per le quattordici vittime». «Profondamente colpiti da quanto avvenuto», i vescovi «si stringono al piccolo sopravvissuto e ai familiari delle vittime assicurando la vicinanza di tutta la Chiesa in Italia». «Si tratta di un evento che tocca nel profondo la sensibilità di tutti - ha affermato il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei -, soprattutto in considerazione del contesto di serenità e di svago nel quale si è consumata la tragedia. Il profondo dolore si fa adesso preghiera d’intercessione per i componenti delle cinque famiglie, di conforto per i loro cari e di sostegno per il bambino sopravvissuto e ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale di Torino».

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