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Fom

Fly Family!, dieci mosse per il decollo

La generosità dei ragazzi degli oratori ambrosiani indirizzata a favorire l’ospitalità delle famiglie provenienti dalla terre di missione che non hanno la possibilità di affrontare il viaggio a Milano

19 Febbraio 2012

L’attenzione ai Paesi poveri, l’educazione alla carità, il sostegno dell’impegno missionario caratterizzano da sempre la proposta formativa rivolta dagli oratori milanesi. Quest’anno la Fom, Fondazione diocesana per gli oratori milanesi, ha ritenuto opportuno indirizzare la sensibilità e la generosità dei ragazzi e degli adolescenti – che già contribuiscono alle opere dei missionari con le loro offerte (le cosiddette “rinunce”) – all’ospitalità delle famiglie provenienti dalla terre di missione che non hanno la possibilità di affrontare il viaggio verso Milano. È nata così l’iniziativa “Fly Family!”. Un’iniziativa di solidarietà, ma soprattutto un’occasione di conoscenza e di condivisione. Un’opportunità per aprire le porte di casa e, soprattutto, del proprio cuore al mondo.
Ecco le 10 mosse per il decollo.

1) Gli oratori individuano la Chiesa in missione che intendono sostenere attraverso l’iniziativa “Fly Family!” e prendono contatti con il sacerdote, il religioso o la religiosa che prestano servizio in quella realtà ecclesiale. Nel caso non abbiamo già rapporti con una missione in particolare, possono chiedere all’Ufficio missionario della Curia milanese (02.8556271-232), di essere aiutati a individuarla.

2) Il sacerdote, il religioso, la religiosa responsabile della missione individua la famiglia o le famiglie che intendono partecipare al VII Incontro mondiale delle famiglie.

3) La famiglia individuata si iscrive al VII Incontro mondiale delle famiglie sul sito www.family2012.com, compilando il modulo iscrizioni, entro il 31 marzo e indicando nel campo “Gemellaggi for Family 2012” i dati della parrocchia che offrirà ospitalità.

4) Entro quella data, l’oratorio segnala alla Fondazione Milano Famiglie 2012 che ha aderito al “Fly Family!”, inviando una mail a accoglienza@family2012.com, nella quale riporta i dati della famiglia che intende accogliere.

5) Gli oratori e la missione si accordando sulle modalità del trasferimento del contributo in denaro che coprirà oltre alle spese di viaggio anche quelle di iscrizione all’evento. I ragazzi con le loro famiglie si impegnano a raccogliere quanto è necessario per l’ospitalità con “rinunce”, banchetti di beneficenza e quanto la fantasia dei ragazzi può mettere in moto.

6) La parrocchia si prepara all’accoglienza della famiglia o delle famiglie che potrà avvenire nelle strutture o nelle case dei parrocchiani e segnala la propria disponibilità compilando on line il modulo accoglienza, indicando nel campo “Gemellaggi for Family 2012” i dati della famiglia che verrà ospitata.

7) I ragazzi dell’oratorio possono prepararsi all’incontro con la famiglia utilizzando due sussidi formativi: il testo Creando e Ricreando scaricabile dal sito della Diocesi di Milano all’indirizzo www.chiesadimilano.it/pgfom e il volume Facciamo un capolavoro, edizione In Dialogo, reperibile nelle librerie cattoliche. Inoltre, potranno già stabilire un contatto con le famiglie che saranno ospitate inviando al loro indirizzo o all’indirizzo della missione foto, doni, racconti, messaggi, presentazioni del loro oratorio e della città che li accoglierà.

8) La parrocchia può prepararsi all’incontro con la famiglia organizzando dibattiti, tavole rotonde, mostre, incontri sulla realtà economica, lavorativa, politica, sociale ed ecclesiale del Paese da cui proviene la famiglia/famiglie che sarà/saranno ospitate.

9) Durante i giorni dell’incontro i parrocchiani e gli ospiti cercano di condividere alcuni dei momenti principali del VII Incontro delle famiglie.

10) I ragazzi e gli adolescenti dell’oratorio organizzano momenti di condivisione con i figli della famiglia ospite nei momenti liberi durante il periodo di permanenza.