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Epifania

Festa dei Popoli: “La famiglia migrante, protagonista della nuova evangelizzazione”

Migliaia di fedeli hanno preso parte alla solenne celebrazione eucaristica con i migranti presieduta dall’Arcivescovo Scola

di Simona BRAMBILLA

6 Gennaio 2012

«La Festa dei Popoli è un’occasione per dimostrare l’universalità della Chiesa cattolica. Noi stranieri cerchiamo di inserirci con tutte le nostre forse nella comunità milanese, per questo il nostro coro è composto da ragazzi e ragazze sia italiani sia africani». Così Raymondo Bahati, responsabile del Coro Elikya che in lingua lingala della Repubblica Democratica del Congo significa speranza, spiega il significato che la Festa dei popoli ha per lui e per i ragazzi che rappresenta.
Erano
Filippini, Latino/Americani, Srilankesi, Rumeni, Albanesi, Ucraini, Cinesi, Africani, Giapponesi e tanti tanti altri, i circa otto mila fedeli, appartenenti alle diverse comunità cattoliche della Diocesi Ambrosiana, che questo pomeriggio hanno preso parte alla santa messa presieduta dall’Arcivescovo, il Cardinale Angelo Scola, in occasione della Festa dei Popoli. Il tema della celebrazione era “La famiglia migrante, protagonista della nuova evangelizzazione”, un argomento che riprende il messaggio di Papa Benedetto XVI per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2012 del prossimo 15 gennaio, e che si inserisce nel percorso di preparazione intrapreso dalle comunità dei migranti della diocesi ambrosiana al VII Incontro Mondiale delle Famiglie che si celebrerà a Milano dal 30 maggio al 3 giugno prossimi.
La santa messa è iniziata con le dichiarazioni del Vicario Episcopale per i Migranti, Monsignor Gianni Zappa, che ha parlato, rivolgendosi all’Arcivescovo, a nome di tutti i fedeli presenti in cattedrale. «In questa celebrazione ci sono quindici diverse comunità etniche cattoliche che con la loro presenza vogliono affermare che si sentono parte della Diocesi e che desiderano essere riconosciuti come fratelli. A nome di tutti la ringrazio Arcivescovo per questa eucarestia e per le parole che vorrà rivolgerci».
Una celebrazione molto sentita, ricca di colori,
di balli e di canti intonati in varie lingue, una vera e propria festa in cui l’apparizione di Gesù era la protagonista.
«I Magi, entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. I Magi rappresentano i diversi popoli della terra, le genti citate dal profeta Isaia che cammineranno alla tua luce, i re allo splendore del tuo sorgere. L’odierna liturgia eucaristica nella Festa dei Popoli è una felice conferma che la profezia di Isaia si è avverata. È un’occasione di intensa gioia per tutta la Chiesa ambrosiana e per il suo Arcivescovo il convenire in questo amato Duomo di migliaia di fedeli provenienti da Paesi appartenenti alle più svariate etnie. Ringrazio di cuore i cappellani che vi seguono con cura, coordinati dall’Ufficio di Pastorale dei Migranti», ha spiegato il Cardinale Angelo Scola nella prima parte della sua omelia. L’Arcivescovo ha poi continuato spiegando a tutti i presenti il significato profondo della fede: «Epifania significa manifestazione. E tale manifestazione è universale. Per il cristiano ogni uomo dovrebbe divenire un’occasione di Epifania, perché egli è chiamato a riconoscere la presenza di Dio in ogni singolo uomo. Per quelli che Dio ama, infatti, il mondo intero diventa degno di essere amato. Noi che Gli apparteniamo siamo chiamati a lasciarci continuamente educare da questa preziosa comunione ecclesiale ad uno stile di vita sobrio, giusto, positivamente timorato di Dio».
La celebrazione eucaristica, si è conclusa con due momenti molto significativi. Valma, madre di una famiglia di immigrati filippini, si è rivolta commossa all’Arcivescovo, chiamandolo affettuosamente Padre Angelo, per esprimergli la sua ammirazione, ma anche per raccontagli le sofferenze che una famiglia di immigrati patisce ogni giorno. Infine tutti i bambini presenti in Duomo sono accorsi sull’altare per ricevere la benedizione del Cardinale Scola che li ha accolti molto affettuosamente.

L'omelia su Radio Marconi

Sabato 7 gennaio, alle 19, Radio Marconi trasmetterà l'omelia integrale dell'Arcivescovo nella Messa per la Festa dei Popoli.

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