Sirio 26-29 marzo 2024
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Lutto

È morto don Piero Arrigoni,
il “nonno” della Diocesi

Aveva compiuto 100 anni in dicembre ed era il più anziano sacerdote ambrosiano vivente. Fu protagonista della Resistenza in Valsassina. I funerali si terranno martedì 9 giugno alle 10.30 a Caglio, e nel pomeriggio alle 16.30, nel paese natale di Vedeseta (Bergamo)

8 Giugno 2015

Si terranno martedì 9 giugno alle 10.30 a Caglio, e nel pomeriggio alle 16.30, nel paese natale di Vedeseta (Bergamo), i funerali di don Piero Arrigoni, il decano dei sacerdoti ambrosiani, morto sabato pomeriggio: aveva infatti 100 anni, essendo nato nella piccola località della Val Taleggio il 18 dicembre 1914.

Consacrato sacerdote il 13 giugno 1939 dal cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, si vide assegnare la comunità di Morterone (Lecco), di cui fu parroco dal 1939 al 1950 e dove – oltre che per l’azione pastorale – si distinse per l’aiuto prestato ai partigiani durante la seconda guerra mondiale: protagonista della Resistenza, ottenne dagli Alleati di risparmiare Como da un bombardamento. Per le sue azioni gli fu attribuita l’onorificenza di Commendatore al merito della Repubblica. A Morterone (paese che per il suo isolamento faticava a trovare maestri disponibili a insegnare sul posto) fu anche per anni il primo e unico insegnante nella scuola locale. Dopo la guerra convinse le autorità provinciali a realizzare una strada che collegasse Ballabio a Morterone, in sostituzione della vecchia mulattiera.

Don Piero divenne successivamente parroco a Burago Molgora (dal 1950 al 1959) e poi a Caglio (Como), in Vallassina, dal 1959 al 1987, dove infine stabilì la sua residenza presso la parrocchia dei Santi Gervaso e Protaso. Qui, nel giugno del 2014, festeggiò i 75 anni di sacerdozio, ricorrenza per la quale ricevette anche una pergamena con la benedizione di papa Francesco, accolta con grande commozione. E a Caglio lo visitò l’Arcivescovo, cardinale Angelo Scola, in occasione della sua visita pastorale ad Asso nella scorsa estate.