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Lutto

È morta la madre
del cardinale Tettamanzi

La signora Giuditta Ciceri aveva 101 anni. I funerali sabato alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Renate

2 Febbraio 2012
28-29 settembre 2002
Il card. Dionigi Tettamanzi in parrocchia a Renate. Prima  tappa dell'ingresso in Diocesi
(foto Meta)

La Chiesa ambrosiana si stringe con affetto al suo Arcivescovo emerito, cardinale Dionigi Tettamanzi, colpito dalla morte della madre, signora Giuditta Ciceri, avvenuta nella notte. I funerali si celebreranno sabato 4 febbraio, alle 14.30, nella chiesa parrocchiale di Renate.

La signora Giuditta aveva da poco compiuto 101 anni. Era nata a Veduggio (Mi) il 14 gennaio 1911. Rimasta orfana di madre a quattro anni e col padre militare in guerra, con una sorella di due anni e un fratellino di cinque mesi fu allevata da una zia, prestando sempre il proprio contributo nell’ambito familiare. Appassionata di musica e recitazione, per diversi anni fece parte del coro parrocchiale e del teatro del paese.

Sposatasi a 22 anni, si trasferì a Renate, paese del marito, dove ha sempre vissuto. Dal padre, uomo di grande fede e di integrità morale, apprese i valori che poi trasmise ai figli Dionigi, Antonio e Giovanna. Le preghiere, i canti e i detti recitati quotidianamente erano autentiche “pillole di saggezza” che racchiudevano una profonda fede, comunicata a quanti la incontravano.

Sostenne da sempre il figlio Dionigi nella sua scelta religiosa, accompagnandolo negli anni degli studi nei Seminari diocesani e nel suo ministero come sacerdote, insegnante e arcivescovo, prima ad Ancona-Osimo e alla Cei, poi a Genova e infine a Milano.