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25 ottobre

Dopo le scuole superiori «No panic!», ci pensa Acs

A Monza la prima tappa dell’iniziativa indirizzata agli studenti in procinto di scegliere il percorso universitario o lavorativo. Il responsabile diocesano Massimiliano Mariani: «Accompagniamo i ragazzi nella loro vocazione, in una delle prime grandi scelte da compiere in autonomia»

di Francesca BERTUGLIA

16 Ottobre 2020
Massimiliano Mariani

È quasi un decennio che l’Azione cattolica studenti (Acs) della diocesi di Milano propone l’iniziativa «No panic!», indirizzata agli studenti delle scuole superiori e in procinto di scegliere il loro percorso universitario o lavorativo. Anche quest’anno, pur con le restrizioni dovute alla situazione sanitaria, l’appuntamento non viene meno: la prima tappa, anziché nel corso di un intero week-end come in passato, si terrà durante l’unica giornata di domenica 25 ottobre a Monza (oratorio San Gerardo, via Cremona 7, dalle 9.30 alle 16.30). La seconda tappa sarà a febbraio 2021.

«No panic!» rispecchia esattamente il manifesto dell’Acs: lo studio è una scelta di responsabilità, la partecipazione attiva alla vita scolastica è una palestra alla cittadinanza, la scuola è un luogo in cui mostrare con impegno il proprio essere laici. L’invito ai giovani studenti di quarta e quinta superiore, infatti, è questo: iniziare a pensare con senso critico al proprio futuro, acquisendo consapevolezza della propria formazione. Come spiega Massimiliano Mariani, studente di Economia in Bocconi e responsabile diocesano dell’Acs, «di fatto, quando si termina il percorso liceale si è di fronte a una delle prime grandi scelte che si devono compiere in autonomia. È un momento di passaggio, anche dal punto di vista sociale e politico, perché è il periodo in cui si diventa maggiorenni e si vota per la prima volta. Tutto questo, per noi dell’Azione cattolica, significa accompagnare ogni ragazzo nella sua vocazione, in termini di scelta umana e di indirizzo di studio, alla luce del Vangelo».

Non tutti gli studenti si presentano all’appuntamento dallo stesso punto di partenza: c’è chi è già convinto della propria strada, chi non ha idee per nulla chiare, chi cambia all’ultimo momento. L’obiettivo è proprio quello di offrire un sostegno a tutti e proprio per questo, continua Mariani, «la prima tappa di ottobre, in particolare, aiuterà i partecipanti a capire che cosa significa scegliere, a che punto sono nel loro percorso di crescita e quali passi devono intraprendere per poter fare scelte consapevoli. Si parlerà anche dello strumento della Regola di vita».

«No panic!» è realizzata in collaborazione con la Fuci (Federazione universitaria cattolica italiana), i cui giovani studenti, durante la seconda tappa, si mettono a disposizione per raccontare la propria esperienza universitaria e l’importanza della dimensione civica che lo studio implica. Così gli studenti delle superiori vengono aiutati a non concentrarsi solo sulle informazioni tecniche sui corsi universitari (che del resto si possono recuperare facilmente in altro modo), ma sull’ascolto di chi ha già vissuto lo stesso percorso. Conferma il responsabile diocesano dell’Acs: «“No panic!” è un’iniziativa che riproponiamo da molti anni, è aperta a tutti gli studenti di quarta e quinta superiore, anche a coloro che non frequentano abitualmente l’Acs, e riscuote sempre molto successo: i partecipanti sono sempre soddisfatti se vengono aiutati a mettersi alla prova».

Iscrizioni entro il 22 ottobre secondo le modalità indicate sul sito www.azionecattolicamilano.it