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3 dicembre

De Foucauld, “Piccolo fratello universale”

Alla sede della Caritas Ambrosiana un ricordo a cento anni dalla sua morte, organizzato dalla Fondazione Terra Santa in collaborazione con i Vicariati per la vita consacrata della Diocesi di Milano

10 Novembre 2016

In occasione del centesimo anniversario della morte di Charles de Foucauld, la Fondazione Terra Santa (fondazione culturale della Custodia di Terra Santa in Italia) in collaborazione con i Vicariati per la vita consacrata della Diocesi di Milano, organizza un incontro a Milano per ricordare il “Piccolo fratello universale”. L’appuntamento è per sabato 3 dicembre, alle 10.30, presso la Caritas Ambrosiana (via san Bernardino 4, Milano).

Ad animare l’incontro saranno le riflessioni e le testimonianze di fratel Giovanni Marco, Piccolo fratello dell’abbazia di Sassovivo (Perugia), Piccola sorella Paola Francesca di Gesù di Milano e monsignor Paolo Martinelli, Vicario episcopale per la Vita Consacrata della Diocesi di Milano. L’incontro sarà dunque un’occasione preziosa non solo per ricordare la figura di Charles de Foucauld, ma soprattutto per capire come a cento anni di distanza dalla sua morte, le riflessioni e la testimonianza di fede del “Piccolo fratello universale” siano più che mai attuali.

La figura di fratel Charles obbliga ancora oggi a una riflessione sull’uomo, sul mondo e sulla relazione tra le religioni, in particolare con il mondo islamico. Nato a Strasburgo nel 1858, nella prima parte della sua vita Charles de Foucauld fu soldato, geografo ed esploratore. Anni in cui rimase lontano dalla fede. Tuttavia, al suo rientro in Francia sentì il bisogno di riavvicinarsi alla religione cristiana: nel 1886 l’incontro con l’abate Huvelin fu decisivo. Charles de Foucauld iniziò così un cammino spirituale che lo portò a diventare monaco trappista (1890-1897) per stabilirsi poi a Nazareth e successivamente in Algeria. Qui visse in povertà, dedicandosi alla preghiera e all’assistenza ai poveri, spendendosi nella difesa delle popolazioni locali dagli assalti dei predoni. Nel 1907 fratel Charles si stabilì a Tamanrasset, ai limiti del deserto dove morì – il 1° dicembre 1916 –  ucciso durante un assalto di banditi al suo eremo.

La storia, il pensiero e la fede di Charles de Foucauld hanno anche uno stretto legame con la Terrasanta. È proprio immergendosi nei luoghi della vita di Gesù che fratel Charles approfondì i motivi della propria vocazione religiosa. Pagine da Nazaret (Edizioni Terra Santa – 160 pagine, 14 euro) è un volume che raccoglie testi di varia provenienza, che testimoniano proprio gli esordi della vita in Cristo di fratel Charles, gli anni vissuti a Nazareth e Gerusalemme. Sono anni decisivi, in cui è possibile ritrovare in nuce tutto quello che il “Piccolo fratello” sarebbe stato in seguito. Gi anni di Nazareth, infatti, sono quelli della fondazione del proprio ministero e di quella straordinaria esperienza che da esso si sarebbe originata.