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24 gennaio

Cresimandi, parte il cammino
dei Cento Giorni

Catechisti e catechiste, educatori, animatori e responsabili degli oratori attesi all’incontro di presentazione presso l’Auditorium Don Bosco di Milano

di Mario PISCHETOLA

18 Gennaio 2015

I Cento giorni Cresimandi saranno l’occasione per mettere in gioco il metodo comunionale della comunità educante, applicandolo a un itinerario che chiede il coinvolgimento di differenti figure educative. Per questo catechisti e catechiste, ma anche educatori, animatori e responsabili degli oratori (presbiteri, religiosi e laici) sono attesi alla presentazione del cammino che si terrà sabato 24 gennaio 2015, dalle ore 14.30 alle ore 17, presso l’Auditorium Don Bosco di Milano (via Melchiorre Gioia, 48). L’incontro sarà introdotto da Sua eccellenza monsignor Pierantonio Tremolada, Vescovo ausiliare e Vicario per l’evangelizzazione. Gli educatori della Fondazione Oratori Milanesi offriranno poi una spiegazione animata di tutto il percorso. I Cento giorni accompagneranno i ragazzi della Cresima dall’inizio della Quaresima sino all’Incontro diocesano con l’Arcivescovo Angelo Scola previsto per il prossimo 2 giugno allo Stadio Meazza di Milano.

Nelle diverse tappe, i cresimandi potranno immedesimarsi in un ruolo che li appassionerà svolgendo diverse attività interattive e, nello stesso tempo, si prepareranno al sacramento della Confermazione, affrontando i temi propri dettati dal percorso di iniziazione cristiana.

La proposta di quest’anno si intitola «Pieni di Spirito». L’omonimo sussidio, edito da Centro ambrosiano e realizzato dal Servizio per i ragazzi, gli adolescenti e l’oratorio, guiderà i gruppi in un cammino che prevede una metodologia attiva che chi è chiamato a formare la comunità educante dovrà fare propria.

L’immagine che farà da sfondo all’animazione di tutto il cammino è suggerita dallo straordinario evento di Expo 2015 che caratterizzerà la vita di Milano e quindi di tutto il territorio ambrosiano. I ragazzi diventeranno i protagonisti della gestione di un immaginario ristorante che avrà tutte le caratteristiche che si ritrovano in una comunità cristiana, animata dallo Spirito Santo: la condivisione, la celebrazione, la riconciliazione, l’ascolto della Parola di Dio che presenta a ciascuno i doni e i frutti dello Spirito.

Accanto alla speciale guida dei Cento giorni, catechisti ed educatori avranno a disposizione anche alcuni materiali che aiuteranno i ragazzi a vivere il percorso di animazione: uno speciale fornello su cui verranno tracciate le tappe e i moduli del cammino; il grembiule da chef da realizzare per ciascun cresimando; gli adesivi da applicare al grembiule al termine di ogni modulo.

Durante la Quaresima e la Settimana santa, i ragazzi potranno fare riferimento all’eucaristia come luogo in cui riconoscersi come comunità e, in essa, lasciarsi guidare dall’unico Maestro.

Dopo Pasqua i cresimandi dovranno prepararsi ancora con più slancio alla celebrazione del sacramento e a confrontarsi con i doni dello Spirito che costituiscono il «menu» della vita cristiana. Prima dell’incontro con l’Arcivescovo a San Siro, i cresimandi saranno invitati a vivere altri «incontri speciali»: con un testimone che la comunità educante individuerà; con la Chiesa cattedrale segno di unità; con Maria modello di ogni discepolo; con il ministro della Cresima che infonderà in ciascuno il dono dello Spirito Santo. Nel corso dei Cento giorni i cresimandi si faranno carico della realizzazione della costruzione di un centro di formazione agricola in Camerun.