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24-25 febbraio

Consiglio pastorale diocesano al lavoro sul Sinodo minore

«Chiesa dalle genti» al centro dell’ottava sessione, convocata a Villa Sacro Cuore di Triuggio sotto la presidenza dell’Arcivescovo. Si parlerà anche di formazione dei laici

di Valentina SONCINISegretaria del Consiglio pastorale diocesano

14 Febbraio 2018

Sabato 24 e domenica 25 febbraio a Villa Sacro Cuore di Triuggio è in programma la VIII sessione di lavoro del Consiglio pastorale diocesano. I lavori saranno scanditi dalla trattazione di due temi: il primo è “Chiesa dalle genti. Responsabilità e prospettive. Linee diocesane per la pastorale Approfondimento del tema”; il secondo è “La formazione dei fedeli laici nell’Arcidiocesi ambrosiana. Prima ricognizione”.

La trattazione del primo tema ha molti significati per il cammino che si è avviato in tutta la comunità diocesana e per il coinvolgimento in quanto “sinodali” dei membri del Consiglio pastorale. Al Consiglio stesso ne era stato dato l’annuncio nella sessione precedente, accolto con entusiasmo e commozione. In questo momento siamo a metà della fase dedicata alla consultazione e all’ascolto, fase di cui anche i consiglieri si sono fatti promotori nei propri territori e nei propri ambiti di vita ecclesiale. Dedicare il sabato a questo tema è dunque una prima occasione per poter raccogliere dalle Zone un feed-back di un ascolto molto importante per il cammino sinodale. L’usuale resoconto dalle Zone avverrà in assemblea e con la presenza di diversi membri della Commissione di coordinamento del Sinodo minore. Ci potrà essere un dialogo, chiarimenti, confronti tra tutti per comprendere come la nostra comunità si sta attivando rispetto all’invito di interrogarsi sul percorso sinodale “Chiesa dalle genti”.

Dopo una fase di ascolto dalle zone il tempo del pomeriggio verrà dedicato a un approfondimento del tema indicato dallo strumento di lavoro del Sinodo nel primo capitolo: Attirerò tutti a me. La scelta di dare rilevanza a questo capitolo è nata dalla percezione che normalmente abbiamo molte idee e categorie interpretative desunte dalla cronaca, dal dibattitto pubblico, dai luoghi comuni sui migranti, ma non sempre il nostro sguardo è contemplativo e plasmato dalla centralità della croce e dall’azione del suo Spirito. Ci guiderà nella meditazione padre René Manenti, scalabriniano e membro della Commissione di coordinamento. Ricomprendere con lui in profondità l’intenzione del Sinodo minore, cioè l’impegno di porsi in ascolto dello Spirito che chiede passi nuovi alla sua Chiesa per essere fedele ancora oggi al Vangelo, sarà importante per poter ritornare nei nostri luoghi di vita ecclesiale e dare ulteriore impulso a questa fase di consultazione.

Domenica mattina si affronterà un altro tema, quello della formazione dei laici, intendendo con laici prevalentemente adulti e giovani/adulti. Obiettivo della sessione è quello di iniziare a raccogliere elementi per comprendere la situazione in Diocesi, quali cammini, quale cura della fede dei tantissimi battezzati. Questo punto si ricollega molto bene al tema della sessione scorsa, dedicato alla responsabilità politica della Chiesa a fronte delle prossime elezioni. Gli impegni dettati dall’agenda politica mettono infatti ben in luce l’importanza di essere cristiani formati, capaci di assumere le sfide dell’oggi alla luce della fede. Come detto, questa sessione non intende già raggiunger particolari conclusioni, ma avviare una riflessione che nasca dai dati, dalle situazioni e anche dalle buone pratiche che potranno essere raccolte e raccontate.

Pur se il lavoro sarà serrato non mancheranno momenti liturgici ben curati, spazi di dialogo informale, di dibattito. Avremo nel cuore anche il ricordo di Claudio Gatti, consigliere purtroppo recentemente scomparso. Il nostro ritrovarsi sarà occasione anche di preghiera per lui e per i suoi cari.