Sirio 26-29 marzo 2024
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6-9 luglio

«Chiamati a libertà»,
l’idea cristiana e le sue contraffazioni

Corso residenziale organizzato dal Centro studi di Spiritualità della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale presso il Centro di Spiritualità e Cultura di Marola - Carpineti (Re): iscrizioni aperte fino al 12 giugno

28 Aprile 2015

Da lunedì 6 a giovedì 9 luglio si rinnova l’appuntamento con l’ormai consueto corso residenziale, organizzato dal Centro Studi di Spiritualità della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (Milano), quest’anno dedicato a L’idea cristiana di libertà e le sue contraffazioni. Il Corso è aperto a tutti e si svolgerà presso il Centro Diocesano di Spiritualità e Cultura, Via San Donnino, 138, 42033 – Marola – Carpineti (RE).

La scelta di soffermarsi su questo tema è nata dalla constatazione che la “libertà”, che a partire dall’Epoca Moderna ha costituito l’ideale dominante dell’Occidente, è diventata oggi parola inflazionata. A ciò ha certamente contribuito la molteplicità di significati che essa è andata assumendo lungo i secoli, e che di fatto l’ha ridotta a un contenitore vuoto o a un semplice slogan destinato a suscitare consensi indistinti. È ormai sotto lo sguardo di tutti la tendenza odierna a ridurre la libertà a spontaneità individuale, e quindi a immunità del soggetto da ogni debito o costrizione esterna, la cui conseguenza inevitabile è il distacco del soggetto dai suoi comportamenti, riconosciuti nel loro carattere appunto soltanto arbitrario. Paradossalmente siamo oggi costretti a constatare che il soggetto che fa quello che vuole di fatto stenta a volere davvero quello che fa.

La libertà, entrata nella storia dell’Occidente proprio grazie al cristianesimo, ha dunque bisogno oggi di essere pensata. Pertanto, a partire dall’attuale sfondo storico e culturale, e quindi dalla considerazione dei tratti involutivi a cui la libertà è esposta, il corso si propone non solo di chiarire le ragioni storiche per le quali essa appare oggi a rischio, ma anche di metterne a fuoco il vero senso cristiano.

I lavori saranno introdotti, nel pomeriggio di lunedì 6 luglio, dalla relazione del professor Duilio Albarello (La libertà minacciata. L’ideale supremo dell’Occidente e i suoi rischi). La giornata di martedì 7 luglio, si soffermerà poi a considerare L’epopea moderna della libertà, prendendo in esame le declinazioni filosofiche, politiche e spirituali che la libertà è andata assumendo in Epoca moderna. Sono previsti gli interventi della professoressa Isabella Guanzini (La libertà dei moderni e quella degli antichi) e del professor Giuliano Zanchi (La libertà cristiana nella stagione moderna: i nuovi orientamenti della spiritualità cattolica). La giornata di mercoledì 8 luglio, La libertà al cuore del Vangelo e della fede, intende invece di riprendere il tema della libertà nella tradizione cristiana, grazie ai contributi del professor Luigi Alici (Le origini del problema: Agostino) e del professor Roberto Vignolo (L’ingresso del lessico della libertà nel Nuovo Testamento). La conclusione dei lavori, di giovedì 9 luglio, sarà affidata al professor Giuseppe Angelini il quale, con una relazione intitolata: La libertà cristiana: condizioni temporali e prospettiva escatologica, declinerà il nesso tra la libertà e il tempo, che è al centro del messaggio cristiano. Il rapporto tra il tempo e la libertà costituisce infatti la condizione perché l’annuncio cristiano possa venire in soccorso alla crisi di libertà dell’uomo postmoderno.

Le iscrizioni sono aperte fino al 12 giugno; la quota di iscrizione al corso è di € 70 e quella del soggiorno di € 180. Info: Segreteria del Centro Studi di Spiritualità della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (via dei Cavalieri del Santo Sepolcro 3 – Milano – tel. 02.86.318.1 – fax 02.72003162 – segreteria@ftis.itwww.teologiamilano.it)