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Vaticano

«Cardinali, la fedeltà
e il coraggio dei martiri»

Questa l’esortazione di Benedetto XVI ai 22 nuovi porporati creati nel Concistoro di sabato: tra loro anche l’ambrosiano Francesco Coccopalmerio

di Virginia BRAMBILLA

20 Febbraio 2012
Città del Vaticano 18-02-2012 

Concistoro pubblico presieduto da Papa Benedetto XVI.

Francesco Coccopalmerio

Servire la Chiesa «con amore e vigore», «con l’energia e la fortezza dei pastori», «con la fedeltà e il coraggio dei martiri», in unione con il Papa. Ai ventidue nuovi Cardinali creati nel quarto Concistoro ordinario presieduto sabato mattina nella Basilica di San Pietro – tra loro l’ambrosiano Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio per i testi legislativi: a festeggiarlo era presente in Vaticano una delegazione diocesana guidata dal cardinale Angelo Scola -, Benedetto XVI ricorda il significato del rosso che li contraddistingue, emblema di una dedizione «assoluta e incondizionata, fino all’effusione del sangue, se necessario». Un ruolo che li lega non solo al Vescovo di Roma, ma anche all’intera comunità di fedeli di tutto il mondo.

Sulla scorta dell’episodio del Vangelo in cui Giacomo e Giovanni chiedono a Gesù di poter sedere alla sua destra e alla sua sinistra, Benedetto XVI sottolinea che «il nostro vissuto quotidiano non ha lo stile del potere e della gloria». Dominio e servizio, egoismo e altruismo, possesso e dono, interesse e gratuità sono logiche in contrasto tra loro e inconciliabili, su cui Gesù non ebbe mai tentennamenti.

Cristo, ribadisce il Pontefice, «riceve la gloria solo in quanto servo», così il cedimento degli Apostoli ai «sogni di gloria» può essere, indica il Papa, «un incentivo all’umiltà»: «Il dono totale di sé offerto da Cristo sulla croce sia per voi principio, stimolo e forza per una fede che opera nella carità. La vostra missione nella Chiesa e nel mondo sia sempre e solo “in Cristo”, risponda alla sua logica e non a quella del mondo». E Benedetto XVI unisce la richiesta di una particolare attenzione: «E pregate anche per me, affinché possa sempre offrire al Popolo di Dio la testimonianza della dottrina sicura e reggere con mite fermezza il timone della santa Chiesa».

Il Collegio cardinalizio risulta ora composto da 213 porporati, dei quali 125 elettori e 88 non elettori. Nei quattro Concistori del suo pontificato, Benedetto XVI ha creato in totale 62 cardinali. Settantuno sono i Paesi di provenienza dei porporati dell’attuale collegio cardinalizio e in particolare 119 dall’Europa, 21 dall’America del Nord (Stati Uniti e Canada), 32 dall’America Latina, 17 dall’Africa, 20 dall’Asia e 4 dall’Oceania.

Domenica, giorno della festa della Cattedra di San Pietro, nella messa concelebrata con i nuovi Cardinali, Benedetto XVI è tornato a parlare del primato petrino e di come la Chiesa sia chiamata a una missione di verità e carità, portando nel mondo «che si chiude in se stesso» la luce di Cristo. All’Angelus Benedetto XVI ha chiesto ancora preghiere a sostegno della sua missione e di quella dei suoi primi collaboratori.