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30 maggio

Bocconi, nella Rettoria
un’aula per il dialogo interreligioso

Inaugurazione del nuovo spazio con letture di tre studenti: una ebrea, uno cristiano e uno musulmano

28 Maggio 2012

Una studentessa ebrea, uno cristiano e uno musulmano insieme nel nome del dialogo interreligioso. L’occasione è l’inaugurazione ufficiale di una nuova aula di preghiera nella Rettoria San Ferdinando, il Centro di pastorale universitaria della Bocconi, in occasione del 50° di fondazione della chiesa di San Ferdinando.

In collaborazione con l’Istituto Javotte Bocconi, mercoledì 30 maggio iniziano le celebrazioni per il 50° della chiesa, voluta nel 1962 da Donna Javotte Bocconi Manca di Villahermosa per ricordare il suocero (che fondò la Bocconi nel 1902) e inaugurata il 30 maggio di quell’anno dal cardinale Giovanni Battista Montini. Il programma prevede alle 13.30 una Santa Messa accompagnata dal coro e celebrata don Gian Piero Guidetti, rettore e cappellano della chiesa San Ferdinando, seguita alle 16 in Rettoria (piazza Sraffa 6) dall’apertura dell’Aula per il dialogo interreligioso con gli interventi dei tre studenti – Rossella Tercatin, Giovanni Salvucci e Karim Ramadan Ahmed – che leggeranno brani di riflessione relativi alle loro confessioni religiose. L’ordine di intervento è relativo all’anzianità storica della confessioni, quindi parlerà prima la ragazza ebrea, poi il cristiano e infine il musulmano. Alle 20.30, sempre in Rettoria, la giornata si concluderà con una “cena  fraterna” alla quale parteciperanno studenti e docenti che animano le varie attività religiose, culturali e di volontariato della Rettoria.

«Pastorale universitaria come esperienza di frontiera significa che la Rettoria San Ferdinando è aperta anche ai non credenti e a chi ha altre confessioni religiose rispetto a quella cattolica – spiega don Gian Piero Guidetti -; così facendo estendiamo alcune nostre proposte a tutti, creando una vitalità e un arricchimento altrimenti impossibile. Forse ciò che ancora mancava era una disponibilità più fattiva. L’apertura della nuova aula interreligiosa vuole essere un segno concreto di dialogo perché in questo spazio potranno avvicendarsi studenti di diverse confessioni religiose per incontrarsi e pregare con le loro modalità, anche se lontani dalle loro sinagoghe, moschee e templi. Rossella, Giovanni e Karim hanno dato la loro disponibilità in rappresentanza di tutti gli studenti Bocconi».

Il programma delle celebrazioni proseguirà nei prossimi mesi con concerti, momenti di preghiera e una celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola.
Info: www.sanferdinando.org (on line dal 30 maggio rinnovato nella grafica e nei contenuti).